Silvana secondo me l'ironia non ce l'ha questo limite proprio per definizione. Essa è allo stesso tempo offensiva e divertente. Sono i punti di vista che ne alterano la percezione perchè essendo(l'ironia) un'alterazione paradossale allo scopo di sottolineare la realtà, questa può risultare scomoda per gli uni e non per altri. Socrate con il suo ragionamento speculativo faceva dell'ironia nel rendersi ignorante per chiedere di essere illuminato dalla sapienza altrui. Per lui era uno spasso per gli altri, quando se ne resero conto no. O l'ironia della sorte( anche questa di radici teatrali greche) è fin da subito offensiva per chi la subisce. Forse mi sono dilungato troppo.
14 anni e 11 mesi fa
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Credo che il problema non sia la paura della fine in se quanto non riuscire ad accettare il fatto di non far più parte di una cosa che nel bene e nel male ci ha condizionato e di cui siamo stati partecipi. Detto questo la fine è proprio l'inizio di qualcosaltro
14 anni e 11 mesi fa
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Bella.