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Sono più dell'idea che il silenzio dia un peso alle parole, una sorta di confine che ne delimita il valore. Per muoverle ci sono le idee che vengono rappresentate nelle parole, che si insinuano nelle lettere e generano un significante atto a reggere un significato che sia il destriero di quell'idea.

Sono frasi che scottano quelle che contengono il bere, il fumare e gli altri eccessi. Le parole che si usano per descrivere e quelle usate per giudicare pesano quanto proiettili veri, e possono fare altrettanto male.
Con permesso, mi sento spesso un giovincello.

Credo che la votazione fatta da regolamento non sia stata uno strumento ottimale per una accurata selezione. Ho letto veramente altre poesie che {per me( è importante dire che si tratta di una mia impressione)} meritavano la finale. Vi è stato davvero un elevato numero di opere in questo concorso che sono state votabili per un un tempo piuttosto breve (in proporzione). Lo staff ha mostrato un grafico che a dirla tutta mostra una selezione di opere iniziali centrali e finali, ma a percentuale diversa. quindi non un'equa distribuzione. Va anche detto che le regole erano già prestabilite e che nei concorsi ci vuole sempre (oltre alla bravura) un po' di fortuna. Quello che abbiamo scritto è comunque visibile e soggetto nel tempo al giudizio dei posteri. Se veramente sarà di importanza allora avremmo il nostro riconoscimento, altrimenti no. Per ora onore ai finalisti.

Non vuol dire che questo componimento sia pessimo, tutt'altro, ma nel mare delle opere ho letto poesie più meritevoli.

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Bella. Leggera come una brezza.

Sentiti ringraziamenti Silvana

Molto spesso mi sono rifugiato nei sogni e non ne sono più uscito. Ne ho fatto la mia casa, la mia famiglia e ora sono la mia vita.

Mi piace di tanto in tanto credere di essere anima e motore di questo mondo. Non credo cesserò mai di credermi la vetta più alta, nel centro dell'universo.

Con il giusto appoggio di vita sulle spalle mi sento piuttosto sicuro nell'affermare che nella mia vita l'amore va a braccetto con l'impossibile. Non ti fa desistere dall'inimmaginabile, dal non ponderabile, ma ti spinge nel baratro dell'irreale. Un volo in picchiata col fiato sospeso.

L'inevitabilità è un riparo per chi non vuole giustificazioni. Cercare il perchè non rasserena quasi mai gli animi.