Sia il ceco che il vedente fanno leva sulle proprie paure. Chi vede sa che ha la possibilità di poter inciampare e usa le sue capacità( chiamiamole vista) per evitare che questo possa accadere. Ovviamente evitando di inciampare si priva dei piaceri che "la vista" gli potrebbe concedere. Lo stesso dicasi del cieco che usa "la vista" per guardare il sole una cosa che lui non potrà mai vedere( in quanto cieco). Così invece che sfruttare ciò che ha si perde nell'irraggiungibile di quello che non avrà mai.
14 anni e 11 mesi fa
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Vedo l'essere umano come una entità a se stessa che dalle piante trae insegnamento, ma da qui ad essere simili ne passa. Le piante possono essere secolari e vedono cose che noi umani non vedremo mai. Ma non hanno le emozione e questo ci differenzia da loro. Non siamo vegetali ma animali coscienzienti. Un dato che è il nostro oblio, la nostra salvezza, il nostro dubbio.
14 anni e 11 mesi fa
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Anche se lo staff assicura una equa distribuzione riserbo ancora qualche dubbio. Ho letto diamanti letterari che meriterebbero di stare in questo olimpo. L'importante è comunicare.
Non voglio sottovalutare l'opera sovrastante che nel suo piccolo è carina.
14 anni e 11 mesi fa
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Ma se impedissimo a chiunque di poter nascere per poterlo salvare da una fine disastrosa allora saremmo sullo stesso piano di coloro che ci condannano a una vita disastrata. Perciò con la mia misera opinione sostengo le nascite col fine di poter sperare in una loro sovversione. La speranza è l'ultima a morire e preferisco credere in un sogno irraggiungibile che arrendermi a mani nude.
14 anni e 11 mesi fa
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Non voglio sottovalutare l'opera sovrastante che nel suo piccolo è carina.
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