Marco Fernando Righi

A rigor di logica fa acqua da tutte le parti. Ma l'amore e la logica andarono d'accordo per due giorni poi si separarono. Entrambe si resero conto che fondendosi avrebbe perso la loro più profonda essenza e quindi consensualmente andarono ciascuno per la propria strada.

Non per voler fare il "bastian contrario", ma...

Francamente non arrivo a comprendere come si possa sperare in un "domani migliore" (di cui si parla nella dedica) se non si ha il coraggio/voglia/forza/tempo di capire, nella sua profonda essenza, chi si ha al proprio fianco.

Come è possibile Amare senza Capire (o se vogliamo, meglio ancora, comprendere)?

Concordo con te Vincenzo. Come già scrissi in un'altro commento, Gaber diceva di preferire un "sano egoismo" ad una "falsa solidarietà". Personalmente non posso che essere d'accordo. E' chiaro che il rischio di una cattiva interpretazione della parola "sano" è alto, ma, vale la pena correre tale rischio, non mi sembra che questa società se la passi così bene poggiata sulle fondamenta della "solidarietà cristiana" o dell'amore disinteressato per il prossimo. Una canzone dello stesso Gaber intitolata "Non insegnate ai Bambini" mi da lo spunto per sottolineare come l'assenza di persone in grado di insegnare l'importanza di un sano egoismo sia una delle principali lacune di questa nostra "bella" società...

Da piccolo mi hanno insegnato che sulla croce rossa non si spara mai...

Bella domanda, peccato che personalmente non abbia alcuna risposta da dare.

Però, penso che il concetto di aspettarsi sia di per sè abbastanza equivoco e abusato da poter essere facilmente frainteso...

Un pò di doverosa pulizia..

Tra l'altro stiamo andando talmente fuori tema da sembrare, tutti e mi ci metto anche io, un pò ridicoli.

Con tutto il rispetto, ma credo che la tua frase sia in linea con le prediche domenicali, con i pistolotti da "tribuna politica" o se vuoi con i  "circoli culturali alternativi". Nuovi valori, nuovi modelli, magari anche nuove idee. Ma ve lo volete mettere in testa che è già stato inventato tutto, siete decisamente in ritardo con la favoletta dell'uomo nuovo (et similar) o del riscatto morale dell'umanità, l'uomo è questo punto e basta e credo che la storia lo abbia largamente dimostrato, poi, se volete far finta di non capire o credere che davvero l'umanità possa avere un futuro diverso e migliore allora fate pure, sappiate però che a breve o a lungo periodo (più probabile la prima opzione) rimarrete fortemente delusi, ma, forse siete così "pieni di ideali" che non ve ne accorgerete neanche.
Fossi in te, caro Michele, valuterei con attenzione l'idea di scendere in politica, saresti perfetto!

Bel punto di vista. Io personalmente credo che il "materiale" (o se vogliamo l'avere) non sia di per sè l'anticamera del male ma che lo diventi quando ha la priorità sulle altre cose (l'essere ad esempio), quando è l'unica entità che da senso alle cose e influenza il modo di vederle e comportarsi.