Mauro Lanari

Nella pagina del Film A Quiet Place 2 di John Krasinski
Dal family movie anticapitalista con mostriciattoli alieni fonofobici a un sci-fi on the road corale gestito in montaggio alternato: la regia volge verso Spielberg-Joe Dante, i rapporti si rovesciano e i figli crescon'in fretta alla ricerca d'un modo per salvare gl'adulti, ma l'appeal non aumenta quanto ci s'aspetterebbe.
3 anni e 4 mesi fa
Nella pagina del Film Cambio tutto! di Guido Chiesa
"Cambio Tutto!" dovrebb'essere il titolo della biografia del regista, che  da un decennio ha trasformato il suo cinema engagé in una monotona e maldestra campagna neofemminista: argomento meritorio però affrontato con tono da commedia italiana démodé e televisivo nella soundtrack (la Colorado Film strikes again), inoltre orribile nel proporre come percorso salvifico un olismo winnicottiano. Proprio un secolo fa veniva pubblicato "Jenseits des Lustprinzip": sarebbe meglio ripartire da lì e provare a metterlo in discussione.
4 anni e 5 mesi fa
Nella pagina del Film Marie Curie di Marie Noëlle
Più incentrato sul maschilismo del mondo scientifico primo Novecento che sulla passione per la ricerca della Curie, tant'è ch'il polonio non viene mai citato, il film non è un biopic più veritiero di "Radioactive" (Satrapi 2019), il qual'almeno ammette d'essere l'adattamento d'una graphic novel del 2010 di Lauren Redniss e si scatena nella visionarietà estetica, etica e teoretica.
3 anni e 11 mesi fa
Nella pagina del Film Cosa mi lasci di te di Andrew Erwin
M'ha offerto lo spunto per una riflessione particolare. I fenomeni taumaturgici (termine più preciso e rigoroso di prodigio o miracolo) suscitano sistematicamente una reazione fideistica o un fideismo di segno diametralment'opposto, intendo dire di miscredenza altrettanto incrollabile. In questo caso invece è mostrato il decorso di gran lunga più frequente di tali fenomeni: eventi taboritici, provvisori, effimeri e transitori, alla fine dei quali si precipita dal monte della Trasfigurazione per trovarsi "in hac lacrimarum valle" com'e peggio di prima. Nessuno sa perché, ma soprattutto non conosco chi si ponga una domanda di questo tipo.
4 anni e 6 mesi fa
Nella pagina del Film Astronaut: The Last Push di Eric Hayden
Significativa variazione sul tema del "one man show". Ma non siamo nei paraggi di "Cast Away" (2000) o d'altri survival movie in solitario. "All Is Lost" (2013) era già un post-survival grazie al suo finale aperto: Redford si lascia prim'annegare (come Laura Linney - "Wake up number 37" - in "The Mothman Prophecies", 2002) e poi ripescare abbandonandosi nelle mani d'un futuro che non c'è dato sapere se provvidenziale o esiziale. Questo debutto d'Hayden sembra sfidare l'osannato Cuarón di "Gravity" (2013): minimalisticamente spolpato d'epici budget con annessi star ed effetti speciali, ridotto a un Kammerspiel per l'unica claustrofobica location del film frammisto a insert'in stile mockumomentary, la morale della storia è diametralmente opposta. Non la Donna che, con tanto di sacrificio del maschio, riesce a ricongiungersi alla Madre Terra (concetto ch'aveva già cominciato a esprimere nel 2006 con "I figli degli uomini"), bensì l'Uomo il quale, condannato alla mortalità, decide di scegliere fra un decesso standard, il rientro a casa su questo pianeta, e il morire altrove, esplorando e visitando territori sconosciuti. "Sono l'essere umano più solo della terra ma anche il più fortunato", dice il protagonista fornendo la chiave interpretativa a cui il mirava il regista. Scelta imprevista che, a mio parere, fa riflettere. E non poco.
2 anni e 11 mesi fa
Nella pagina del Film L’Uomo Invisibile di Leigh Whannell
Violenz'e abusi domestici s'una donna + vittima vendicativ'alla riscossa: s'il tema non v'ha spossato, la recitazione della Moss e lo script di Whannell rendono intollerabile questo remake a chiunque abbi'ancora un neurone funzionante: gl'utenti recensori su IMDb si sono rivoltati (https://www.imdb.com/title/tt1051906/reviews) ed è l'unico segno positivo d'una farsa sopravvalutata come poche. Il politicamente corretto uccide.
4 anni e 5 mesi fa
Nella pagina del Film Ritorno al crimine di Massimiliano Bruno
Rai Cinema produrrebbe 'sta caciarata (Paola Casella) fra boriosi rimandi al crime vero della Magliana, trielli tarantiniani, Zemeckis, Spielberg? Bruno insiste nell'ardua impresa di peggiorarsi sempre di più, film dopo film, e vi riesce.
3 anni e 4 mesi fa
Nella pagina del Film Il talento del calabrone di Giacomo Cimini
"Tu vuo' fa' l'americano" (https://www.youtube.com/watch?v=BqlJwMFtMCs) e invece è uno scarto fiction Raiset che s'inserirebb'a forza in un buco del palinsesto estivo. Dialoghi, script e personaggi d'un cialtronismo calabronico: tensione zero, irritazione dieci.
3 anni e 6 mesi fa
Nella pagina del Film Doppia pelle di Quentin Dupieux
L'assurdo e il nonsenso che cessano d'essere denunciati (Ferreri, Van Sant) per venire semplicement'esposti, reduplicati, rispecchiati son'utili solo ai folli com'il regista e il protagonista. "Gradevole, coinvolgente, divertente": dove, quando, perché? E se il cinema è ridotto così, la pandemia ci libera da questa pseudartistica demenza.
4 anni e 3 mesi fa
Nella pagina del Film Le cose che non ti ho detto di William Nicholson
Il paragone fra la lotta per la sopravvivenza dei reduci della campagna napoleonica in Russia e il coniuge abbandonato è insufficiente a dare nuova linfa a quest'evergreen aggrinzito.
4 anni e 5 mesi fa