"JE est un autre": lettera a Georges Izambard, Charleville, 13 maggio 1871 e, due giorni dopo, a Paul Demeny ("Lettera del Veggente").
La filosofia contemporanea del soggetto e del suo nesso (negativo o positivo) con l'alienazione/alterità viene fatta partire dalla frase di questo straordinario 17enne .
L'Essere parmenideo e il Divenire eracliteo sono due speculàri estremizzazioni-assolutizzazioni logiche autocontraddittorie. Qualora fosse tutt'Essere, verrebbe eternizzata pure l'esperienza fenomenica del divenire, la quale dunque esisterebbe anch'essa da sempre e per sempre. Idem se fosse tutto Divenire: allora esso sarebbe perenne, le sue ininterrotte discontinuità costituirebber'un continuum altrettant'ininterrotto e i suoi incessanti cambiamenti designebber'un'immutabile costante.
Quanto possa essere solid'un piacere fondato su dell'illusioni consapevoli, e persino coscientemente vane, proprio non lo so.
"Tutto il piano della natura intorno alla vita umana si aggira sopra la gran legge di distrazione, illusione e dimenticanza. Quanto piú questa legge è svigorita tanto piú il mondo va in perdizione." Ipse dixit.
In effetti c'è poco da scherzare: sui social con un semplice click basta cambiar'il proprio status sentimental'e presentarsi come single. Il giorn'in cui la Giurisprudenza si mostrerà al passo coi tempi, ciò diverrà sufficiente per separarsi o divorziare legalmente.
Gli invisibili [1965-72]
[359] La donna invisibile Un uomo sui trentacinque, simpatico, con le sue manie. Moglie adeguata, brava, un po' gelosa, sogni di tenerezza. La donna invisibile viene a turbare la fantasia di lui un giorno a tavola. La moglie non vede la donna, che lui vede. La invisibile è bella, simpaticissima. Cambierà volta a volta di tipo e carattere. Sarà infantile, matura, affascinante, debole, innamorata, indifferente, gelosa, amabile, in una parola perfetta. Mette un po' a disagio lui perché ha sempre paura che ella riveli la sua presenza. La prima parte è la storia di quest'amore tra lui e la donna che si rende invisibile.
Poi, un bel giorno, anche la moglie ha un uomo invisibile. Ragazzo, maturo, canaglia, operaio, gran signore, tenero, rude, adorabile. La coppia vive con questi invisibili in casa. Felicità. Aria nuova. Le abitudini vengono leggermente sconvolte.
Terzo tempo: i due invisibili si conoscono. Fanno amicizia. Un bel giorno scoprono di amarsi. Lasciano soli i due. (Ennio Flaiano, "Diario degli errori", pp. 133-4, 1976; cf. https://books.google.it/books?&id=EOAbAQAAIAAJ&q=%22La+donna+invisibile%22).
Sig. "Grand'Anima" aka "magnanimo", il mondo l'abbiamo sempre cambiato, è il cambiarl'in meglio che finora c'è risultato improbo.
Ossequi alle Sue ceneri.
https://books.google.it/books?id=oljyOpjXJ4AC&pg=PA219&dq=%22L'amore+è+da+reinventare,+si+sa.%22
La filosofia contemporanea del soggetto e del suo nesso (negativo o positivo) con l'alienazione/alterità viene fatta partire dalla frase di questo straordinario 17enne .
"Tutto il piano della natura intorno alla vita umana si aggira sopra la gran legge di distrazione, illusione e dimenticanza. Quanto piú questa legge è svigorita tanto piú il mondo va in perdizione." Ipse dixit.
[359] La donna invisibile
Un uomo sui trentacinque, simpatico, con le sue manie. Moglie adeguata, brava, un po' gelosa, sogni di tenerezza. La donna invisibile viene a turbare la fantasia di lui un giorno a tavola. La moglie non vede la donna, che lui vede. La invisibile è bella, simpaticissima. Cambierà volta a volta di tipo e carattere. Sarà infantile, matura, affascinante, debole, innamorata, indifferente, gelosa, amabile, in una parola perfetta. Mette un po' a disagio lui perché ha sempre paura che ella riveli la sua presenza. La prima parte è la storia di quest'amore tra lui e la donna che si rende invisibile.
Poi, un bel giorno, anche la moglie ha un uomo invisibile. Ragazzo, maturo, canaglia, operaio, gran signore, tenero, rude, adorabile. La coppia vive con questi invisibili in casa. Felicità. Aria nuova. Le abitudini vengono leggermente sconvolte.
Terzo tempo: i due invisibili si conoscono. Fanno amicizia. Un bel giorno scoprono di amarsi. Lasciano soli i due. (Ennio Flaiano, "Diario degli errori", pp. 133-4, 1976; cf. https://books.google.it/books?&id=EOAbAQAAIAAJ&q=%22La+donna+invisibile%22).
Ossequi alle Sue ceneri.