Nadia Consani

Cosa ti fa pensare che chi ti legge in questo momento debba avere paura?
Altro peccato di presunzione! e due...

Tu sei un alieno?

Grintosa, incazzata, e tanto vera!

Devo dire che sei molto bravo nel comporre e non intendo bravo per la struttura della poesia in se stessa, ma nel comporre stati d'animo che fanno proiettare il lettore in "quel mondo", fatto di pensieri, di contestazioni, di scontento per la vita, dando la colpa a ipotetici errori di fecondazione.

Questa poesia mi fa riflettere come madre, quale sono di due figli ormai uomini e mi chiedo se anche loro abbiano mai attribuito a me l'errore della loro nascita, scelta invece con amore non egoistico.

Poesia diretta, dura, rabbiosa, ma molto bella.

Deve comunque provare un grande amore chi riesce ad esaudire questi desideri per un giorno soltanto.

Concordo con Mare che dice poesia dentro la poesia e io aggiungo: sentimenti di poesia dentro la poesia della mente.

Purtroppo è vero che nel nostro bagaglio esistenziale, c'è sempre un angolo oscuro dove è riposto il dolore, ma anche questo a volte è necessario per farti apprezzare di più i momenti di intervallo.
Se non ci fosse il dolore della ferita, forse non si conoscerebbe neppure la gioia della guarigione.

Buon anno anche a te! Grazie.

Questa non la commento, perché è talmente bella e specchio della tua anima sensibile e sofferente, che ho quasi paura di sciuparla.

Non avevo fatto caso che l'ho composta di 17, ma... non sono per niente superstiziosa! :-)

Se la corda si spezza, allora è sfiga pura!
Scherzo... di solito se la corda che caliamo è fatta con frammenti di cuore non si spezza, quelli sono resistenti.

Grazie Antonio!
Passo a leggerti...