Paul Mehis

Hai ragione Ada, non ci è concesso di poter scegliere in alcuni casi...

Certo Federica, si deve andare avanti!
Alcune volte, può capitare di avere l'impressione che nonostante parti del passato possano essere estremamente dolorose, siano servite per far si che ci si accorga di quello che veramente conta per il nostro presente e futuro.
Come un b*utto incidente sulla neve che ci lascia con qualche osso rotto e diverse cicatrici,covalescenti per mesi, ma coscienti dell'attegiamento che si dovrà tenere alla prossima nevicata :)

Ciao Patrizia, non vedo perchè "scusa se mi rivolgo a te"...

Comunque sarebbe bellissimo se si potesse realizzare ciò che dici, però sarebbe come chiedere alla scuola italiana di assolvere al compito di poter insegnare ai ragazzi qualsiasi lingua,oltre a quella italiana.
Nessuno può decidere dove nascere, ma nemmeno offendersi per le tradizioni di un paese dove decide di andare vivere.

Concordo con te Silvana, però non deve partire senza "fede" se la mancanza di questa, coincide con la mancanza di responsabilità.

Come quelle che credono di esserlo solo perchè esenti da legami.

Detesto i dolci ed adoro il lavoro!