Se chiudo una porta non è certo per fare un dispetto, anche perché non si possono creare dispiaceri a chi già ti ha dimenticato. Quando chiudo la porta faccio semplicemente un favore a me stessa e agli altri.
Ci sono persone alle quali vorrò sempre bene; nonostante la rabbia, nonostante la distanza d'animo che ci separa, nonostante l'orgoglio, nonostante non facciano più parte della mia vita. Semplicemente perché le caratteristiche che ci hanno separato sono state anche quelle che un tempo ci hanno unito.
Spesso si dice che le persone diventano cattive perché la vita con loro è stata crudele. Io credo il contrario, i veri stronzi sono quelli che non ne hanno ancora passate abbastanza.
Se due persone stanno male, ma continuano a incolparsi a vicenda non sono due persone che soffrono, sono due persone bugiarde che non sanno guardarsi dentro.
Le persone non vanno giudicate per i propri sbagli, neanche sempre per come cercano di ripararli, ma soprattutto per la motivazione per cui sbagliano. Non vanno giustificati, ma compresi, poi li si può perdonare o meno.