Scritta da: Chiara Micellone
La compassione spesso è il peggiore dei veleni, perché ci lascia un'alternativa alla reazione.
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La compassione spesso è il peggiore dei veleni, perché ci lascia un'alternativa alla reazione.
Dimentichiamo quando cambiamo.
L'orgoglio inaridisce i cuori.
Capita di sbagliarsi, spesso chi credevamo ci desse la spinta giù per il dirupo è proprio quella che ci aiuta a rimanere al limite.
Mi hai detto parole che avrei preferito non sentire, non rendendomi conto che era tutto ciò di cui avevo più bisogno.
Le situazioni di comodo sono il lusso delle persone immature.
Mi piacciono le persone che non hanno paura di dimostrare nulla, se non quello che sono. Quel genere di persona che seppur sfigata, non potrebbe che sentirsi meglio in altri panni. Non mi piace chi vuole dimostrare di essere quello che non è e che non sarà mai. Mi piace chi ha il coraggio di mostrarsi al mondo con i propri difetti, con le proprie debolezze e che sa stare al mondo senza recitare stupidi copioni.
Solo con il tempo si comprende che non siamo speciali, siamo semplicemente unici. Siamo noi: con le nostre idee e le nostre caratteristiche, non c'è da stupirsi se qualcuno non ci capisce. Anzi, dovrebbe stupire il contrario, perché alla fine dei conti mai nessuno ci saprà leggere dentro in modo perfetto. Il rifiuto? Può succedere. Il fraintendimento? C'è da aspettarselo. L'amore? Chissà cos'è poi a questo punto.
Non siamo fenomeni, ma esseri umani. Se ogni giorno, ogni singolo abitante della terra, si stampasse questa frase in testa, il mondo sarebbe un posto migliore.
Finisce sempre che ci troviamo a essere dispensatori di buoni consigli che camminano su vie erranti.