Scritta da: Chiara Micellone
in Frasi & Aforismi (Felicità)
Negli anni si impara che non c'è felicità, non c'è vittoria senza coerenza.
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Negli anni si impara che non c'è felicità, non c'è vittoria senza coerenza.
Ho la pessima abitudine di ricordare ogni minimo frammento della mia vita.
Le persone non cambiano. Le uniche a farlo sono quelle che dimostrano di avere una coscienza, quelle che vogliono imparare dai propri errori, piuttosto che continuare a giustificarsi e nascondersi sotto una montagna di orgoglio. Per tutte le altre non ci sono speranze.
Non puoi pretendere che ti regalino fiori, se un giorno hai lanciato pietre.
Dovremmo ricordarci, ogni volta che qualcosa ci fa male, che non è il caso di erigere metri di mura attorno al nostro corpo e di farci gelare il sangue. Perché saremo chiusi in un loculo per l'eternità una volta morti, e avremo un cuore marcio per tanto tempo. Le emozioni non ce le portiamo nella tomba. E la vita, nel bene e nel male, è anche questo. Se non lo facciamo, siamo già morti.
Lascia che la sofferenza ti cambi, ma mai in peggio, né nei tuoi confronti né in quelli degli altri.
La maggior parte delle volte l'unico modo per rimediare a uno sbaglio è non commettere gli stessi errori in futuro.
Nella vita si va avanti, non si torna indietro.
Il lamento non risolve i nostri problemi, ne aggiunge altri per il domani, perché per ogni minuto speso a lamentarci avremmo già risolto altri problemi, che invece andranno ad accumularsi a quelli già esistenti.
Uno dei peggiori fallimenti di una persona consiste nella convinzione di aver capito tutto della vita. La vita è un mistero, e per quanto paradossale possa sembrare, ogni persona, anche la meno esemplare, sarà in grado di trasmetterci qualcosa. Denigriamo gli altri e noi stessi quando racchiudiamo le nostre idee fra le quattro mura della nostra arroganza e dei nostri pregiudizi. Tocchiamo il fondo quando siamo convinti ormai di non dover più nuotare, perché ormai abbiamo compreso come stare a galla.
Inutile costruirsi muri di cemento fuori se poi dentro abbiamo un mucchio di macerie.