Nel cuore dell'uomo vive l'inferno del suo esistere, soffi il vento riparatore e spenga quella fiamma accesa, affinché non comprendesse oltre ciò che ora scorge, venga il momento del vero vedere e quel inferno diverrà paradiso.
Rubicondo è il sorriso di chi gioca tra i riflessi del sole, moribondo invece chi soffoca nel buio della notte. Possa l'esempio dei pochi che gioiscono ai caldi raggi, ispirare i molti che vivono nell'attesa di un trionfo nel buio abisso di un fosso. Non esistono trionfi diversi da quelli sospirati dal cuore, tacciano le false voci che assordano l'anima e si dia risalto all'unica e sola voce degna di parlare quella del cuore.
Ogni uomo dovrà trovare la propria dignità. L'uomo che ha dignità nel proprio cuore, camminerà guidato dalla sua voce, nessun uomo degno potrà mai far del male al suo prossimo. Il cuore dell'uomo degno ha solcato i mari del dolore e dalle sue profondità ha pescato la stella del vero amore per il vivere.
C'è sempre un altro fondo, quando crediamo d'aver toccato il fondo, il fondo che siamo noi stessi a cercare, quello che scaviamo con le nostre mani, la fine di tutto.
Cercatevi attraverso la tempesta così come attraverso il sole, la vita attende solo di essere vissuta, con entusiasmo e gioia, vestitevi dell'unico colore che non stinge il vostro sorriso.