Se non si è stati in grado di restare al momento giusto non si deve inventare un momento giusto per tornare.
Non si scippano sorrisi in ritardo.
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Se non si è stati in grado di restare al momento giusto non si deve inventare un momento giusto per tornare.
Non si scippano sorrisi in ritardo.
Siamo un controsenso, viviamo controtempo, andiamo contromano, ci mettiamo controvento, ci prendiamo in contropiede. Ma controcuore non possiamo andare.
A cosa servono le parole se non si dicono e a cosa il tempo se non si spende attraversando con i passi le distanze che separano i corpi?
L'unica esplosione nucleare che non distrugge ma crea è quella dell'amore.
Puoi anche non chiamarlo amore se vuoi, se la parola ti sembra troppo grossa o troppo piccola per mettere fine o dare inizio a tutte quelle resistenze che attanagliano i corpi. Ma sai l'amore va oltre i corpi. È un segreto antico nell'anima che si svela d'improvviso attraverso un incontro, non perfetto ma assolutamente insostituibile. E così se anche non avessi creduto nell'amore, avrei creduto in te.
E non è vero che l'amore non può avere dubbi, che non può cadere e ferirsi le ginocchia. L'amore può anche sbucciarsi, screpolarsi la pelle. Perché l'amore vive di sostanza propria e come tutto quel che è vivo può soffrire il momento. Ma sa rialzarsi, ricrearsi e rigenerarsi più forte di prima.
Ma io ti voglio reale, ti voglio vivo, ti voglio respiro. Ti voglio germoglio del domani e non chimera dispersa fra i passi dei deserti dell'anima.
La vita è così, lente giornate tutte uguali e emozioni improvvise che trafiggono il respiro.
Da grande voglio fare il bambino, per conservare una parte che lasci sempre spazio all'entusiasmo, che non lo perda mai, per continuare a pungermi con le rose senza mai la paura di toccarle. Alla felicità ci si arriva navigando fra le nuvole ma senza sottovalutare la forza delle braccia, la forza del desiderio. Ci vuole applicazione.
La cosa triste è che la maggior parte degli uomini non nasce per vivere in pace e soprattutto, più non trova la sua pace, più prova piacere nel toglierla agli altri.