Scritta da: Mauro Lanari
Il Verbo di Dio: quattro parole messe in croce.
Composta giovedì 17 maggio 2012
Il Verbo di Dio: quattro parole messe in croce.
I cuori infranti sono da rott-amare?
Di sicuro almeno io non sentirò la mia mancanza.
Avvisate i laici figli della rivoluzione francese: la solidarietà non è fraternità, poiché non presuppone un genitore comune, alcun legame di sangue, nessun "primus inter pares".
Se le polemiche sono sterili, come mai la madre dei provocatori è sempre incinta?
Scoprire cosa sia l'apocalisse non è poi la fine del mondo.
Postmodernità: dall'arte di denuncia all'arte della rinuncia.
Col Natale non facciamola troppo semplice, poiché i pressanti e spossanti dubbi di fede son sempr'in agguato: panettone o pandoro? Con uvetta, candìti, zuccher'a velo o senza?
Pilato: "Allora facciamo testa o croce."
Lanciò la moneta e venne testa.
"Bene. Decapitatelo."
Eros vince tutte le battaglie, Thanatos la guerra. Almeno sinora.