Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
Quando l'ignoranza eclissa l'evidenza, la verità diviene troppo buia per essere osservata.
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Quando l'ignoranza eclissa l'evidenza, la verità diviene troppo buia per essere osservata.
Volano troppo alto, dove l'aria è rarefatta, ecco perché i miei sogni li vivo in apnea.
Le altre donne erano per me la conferma che tu fossi l'eccezione.
L'imperatore romano Vespasiano è la metafora della vita: ha costruito un'opera grandiosa come il Colosseo, ma viene ricordato per i cessi pubblici.
Nella mia corsa verso la felicità, tu sei il punto di non ritorno.
Le attese sono giganteschi accumulatori di energia, pronte a esplodere in improvvisi, violenti, avvolgenti abbracci.
Senza quel centilitro di follia nelle arterie correrei il rischio di impazzire.
Gli insicuri ostentano, agitano le braccia per farsi notare, urlano, rumoreggiano, fanno della stravaganza una religione e si immortalano in migliaia di foto. Li osservo per un attimo, abbasso lo sguardo e sorridendo vado via.
Le emozioni hanno un ciclo vitale, un inizio, una durata e una fine; e ogni volta che terminano vorrei perdere la memoria perché, parliamoci chiaro, un'emozione rivissuta non ha lo stesso sapore della prima, sembra un film rivisto a un'età diversa. Sarei invincibile se ogni passo fosse per me sempre una nuova scoperta, un continuo brivido di vita.
Non devi sforzarti a dire qualcosa di intelligente. Non devi sforzarti a dire qualcosa. Non devi sforzarti. Non devi.