Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
È diventato così raro relazionarsi con la gentilezza che quando accade, ti chiedi quale sia il prezzo da pagare.
Composta venerdì 18 luglio 2014
È diventato così raro relazionarsi con la gentilezza che quando accade, ti chiedi quale sia il prezzo da pagare.
Tra le parole il messaggio di chi si arrende, negli occhi il silenzio di chi attende.
Il silenzio è una prigione se subìto, l'ora d'aria se ambìto.
M'invento su un foglio deserto, divento inchiostro dall'incedere incerto. Non chiedermi ordine, io sono l'istinto indisciplinato delle mie dita.
I ricordi sono animali prettamente notturni. Cacciano in branco e si nutrono prevalentemente di sonno.
Le parole aggrediscono solo in branco, singolarmente non farebbero del male neanche a una virgola.
Talvolta basta spostarsi un metro più in là dalle proprie convinzioni per osservare la realtà da un'altra prospettiva.
Tra centinaia di solitudini scelsi la sua solitudine perché dinanzi ad essa la mia si sentì libera di urlare.
Il tempo viaggia sempre alla stessa velocità del tuo stato d'animo.
Esistono due tipi di risvegli, quelli in cui pensi che vorresti un caffè e quelli in cui pensi a chi vorresti ti portasse un caffè.