Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Quanto pesa la tua presenza? Prova a far salire sulla bilancia la tua assenza.
Composta martedì 10 giugno 2014
Quanto pesa la tua presenza? Prova a far salire sulla bilancia la tua assenza.
C'è più poesia in due mani che aiutano che in cento che scrivono.
Ho messo in quarantena le mie speranze in attesa di guarire dalle mie paure.
Salto dal frivolo al profondo con la leggiadria di chi si avvale del diritto ad essere un saggio effimero e un solenne coglione.
Io ci metto un volto, un nome, un cognome e sangue misto ad inchiostro. Ti par dunque poco? Non pretendo facile adulazione, ma prima di giudicarmi, indossa le scarpe del mio viaggio.
Parlo da solo, ma non sono folle. Semplicemente selettivo.
È un'epoca balorda quella in cui il vuoto morale è multicolore e la profondità di pensiero è trasparente, in cui esseri disorientati e omologati si vantano del nulla e si vergognano del vero. Della vita, così intenti a rosicchiarne il nocciolo, da perdersi il sapore della polpa.
Ti piantano un coltello tra le costole e pretendono le scuse per avergli scheggiato la lama.
Quante domande evaporate con lo sguardo volto al cielo! Un giorno me li riprenderò tutti quei punti interrogativi impigliati tra le stelle.
L'innamorato è un sentimentale seriale che lascia impercettibili indizi nella speranza di essere catturato, perché l'amore è il suo delitto imperfetto.