Scritta da: Paul Mehis
in Frasi & Aforismi (Sorriso)
Non conosco il motivo e non vorrei che accadesse, ma ogni volta che "rivedo" il tuo sorriso, ci sprofondo dentro...
Composta martedì 18 agosto 2009
Non conosco il motivo e non vorrei che accadesse, ma ogni volta che "rivedo" il tuo sorriso, ci sprofondo dentro...
Nessuno può scegliere di essere quello che è, però si può scegliere di non essere ciò che non dovremmo essere.
Non l'avrei creduto, ma è qui! Nel mio cuore e dinanzi ai miei occhi!... "Com'è possibile che in un fiore, di così tanta bellezza, possa anche scorrere una linfa così nobile!"
Possono essere menzogne i pensieri ai quali non puoi evitare di dare una "forma"?
Ero solo... la sua voce era imponente nel silenzio della spiaggia deserta, nel buio non coglievo lo stacco tra lui ed il cielo nel quale non risplendeva la luna, ma delle stelle di dimensioni incredibili...
Nell'oscurità, la parte delle onde frontale mi appariva simile ad infinite strisce di schiuma color avorio che si rincorrevano e mi rincorrevano, come lunghissimi e sinuosi serpenti albini.
Avevo l'impressione che dalla sua enormità potesse emergere un essere immenso da un momento all'altro, qualcosa di indefinibile ed amorfo come una creatura descritta nel Necronomicon da Lovecraft.
Camminai sulla spiaggia per parecchi minuti, impossibilitato a distoglievi lo sguardo.
Avanzavo faticosamente con un passo grottesco per i tacchi degli stivali che sprofondavano nella sabbia fine come zucchero...
Il vento freddo mi scavava il viso e trasportava un odore penetrante e, per me, sconosciuto quanto attraente.
Abbiate timore di pronunciare ciò che non sentite, ma mai di quello che sentite.
... E arriverà il giorno in cui le tue lacrime salmastre bruceranno nelle mie pupille di fuoco... e le mie nelle tue.
Solo quelli che non hanno limiti, hanno la forza di imporre un limite al più forte dei loro sentimenti.
A me importa di te, perciò voglio tutti i tuoi pensieri, compresi i "fanculo" ed i "ti odio", dei quali bisognerebbe perlomeno apprezzare l'intimità relazionale che ci consente di esprimerli e riceverli!
Nella vita, spesso, chi si è meritato il nostro "odio" si è anche guadagnato il nostro amore...
La colpa oscena della nostra società non sta tanto nel fatto che i "potenti" possano permettersi qualsiasi nefandezza, quanto nel fatto che quasi tutti accetterebbero questa ingiustizia per essere dei "potenti".