Sembriamo "salami" legati da uno stesso filo ad uso e consumo di chi ci crede un popolo privo di intelligenza.
Composta domenica 28 febbraio 2010
Sembriamo "salami" legati da uno stesso filo ad uso e consumo di chi ci crede un popolo privo di intelligenza.
Non sarò io a decidere per te... né per nessuno, ma inevitabilmente alcune nostre decisioni coinvolgono gli altri: non si può smettere di decidere solo perché ciò che dobbiamo decidere per noi stessi coinvolge l'altro, perché evitare di prendere decisioni equivale a tradire se stessi. Allora si sarà tacciati di egoismo, ma abdicare a se stessi per non deludere l'altro ci renderà falsi e non c'è peggior bugiardo di chi nasconde ciò che in realtà desidera, perché mente due volte: all'altro e a se stesso.
Quanto più l'amore dista dalla comprensione tanto meno puoi chiamarlo amore.
La rabbia ha mille forme, non necessariamente si manifesta con urla, la peggiore è quella nascosta: fa più paura. La gente si avvicina con fare circospetto per tastare il terreno perché non sa se dover correre a gambe levate o hai già dimenticato. Ecco faccio parte di chi nasconde, di chi consuma la rabbia macerandosi dentro e faccio paura.
Detestabili sono coloro i quali sono animati dalla convinzione di essere più di quel che sono, ma quelli che credono di essere meno di quello che valgono sono i più pericolosi. Vanno salvati dal loro più grande nemico: se stessi.
Non amo la gente che giudica, ma ancor di più detesto quelli che in cinque minuti costruiscono di me un quadro che non mi appartiene. Non sono una scatola a cui basta togliere il coperchio per guardarci dentro, sono come uno di quei libri voluminosi dalla brutta copertina che nessuno legge mai, troppo lunghi, e che si svela solo a chi ha la pazienza di arrivare all'ultima pagina.
È nel momento del bisogno che realmente comprendiamo chi tiene a noi, non sentiamo nemmeno il bisogno di chiedere perché chi ci ama sa già di cosa abbiamo bisogno e non aspetta di sentirselo chiedere.
Non permettere a nessuno di toglierti il futuro, non permettere a nessuno di insinuare dubbi sul tuo valore. Chi ti ama non ti aspetta al varco urlandoti che non ce la farai, chi ti ama ti incoraggia, chi ti ama divide con te le tue paure, gioisce dei tuoi successi e piange calde lacrime per le tue sconfitte.
È così difficile essere giusti e obiettivi quando di mezzo c'è l'amore, ma suscitare false speranze in chi amiamo equivale solo a demandare ad altri il compito di fare del male.
Non è mai tempo per le cose per cui dopo è troppo tardi.