Quelle come me non girano intorno alle parole. Non amano le cose a metà, non dividono nulla quando si tratta d'amore ma non per gelosia ma perché ci "tengono" troppo a quello che amano. Quelle come me non si accontentano di un semplice ciao e poi vai via, quelle come me vivono di fatti.
Il mio cuore non ama un giorno sì e l'altro no. Quando amo ci metto anche l'anima. Lottare e rischiare anche a costo di "giocarsi" tutto è l'unico modo che conosco per amare.
La sconfitta più grande? Smettere di sorridere per la cattiveria di qualcuno. La vittoria più grande essere felici alla faccia loro!
Il dialogo è la cosa più bella che possa esserci se usata in modo costruttivo e con persone intelligenti. Qualsiasi altra forma di esso esce dalla categoria "dialogo" e diventa "pettegolezzo"!
Ho camminato tanto da solo! Cazzo solo io so quanta fatica ho fatto e quanta solitudine ho ascoltato, quante lascrime ho dovuto respingere e quanta rabbia ho dovuto ingoiare, ma adesso zitto no, non ci sto più adesso a gran voce a chi lo merita il mio vaffanculo non lo nego più a nessuno!
Ti chiameranno perdente ogni volta che riuscirai in qualcosa in cui loro hanno fallito. Sarai mister "nessuno" ogni volta che faranno finta di non vedere i tuoi traguardi.
Quando il sorriso si spegne e lo stomaco si irrigidisce, quando non hai più fiato per parlare e parole da dire e vorresti tornare indietro perché sei sicuro di esserti perso qualcosa, forse è il momento di prendere una decisione. Se rimanere sui propri passi e non rischiare di farsi male, o avere il coraggio o l'incoscenza di andare avanti pur sapendo che finirai col farti male.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
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Chi non sa calcolare, il proprio peso, misura e spessore nel rapportarsi col l'altro, in affari amicizia o amore insegue un'illusione, fatta di spine e di rose che poi lo lascia da solo.
Aspettare una telefonata ore ed ore, per poi scoprire che quella telefonata è stata fatta si ma non a noi...