Che la tua intelligenza rasentasse i bassi fondi dei limiti del possibile lo avevo capito da tempo, ma sei riuscito a farmi capire che esiste chi il "niente" lo supera e alla grande!
Ci sono persone che con il loro silenzio raccontano più di tante altre che aprono bocca senza nemmeno collegare il cervello.
Esser padre è qualcosa che va oltre l'esserci. È una presenza costante che senti dentro, che percepisci e che ti rende sicuro, forte e pronto a crescere. Senti di poter rischiare perché hai quel punto fermo che ti tenderà la mano se necessario, ti cederà la sua spalla nello sconforto e ti ricaricherà di forza e coraggio per ripartire!
Attraversiamo questo tempo, dove il tutto è crudele e quando arriva, un essere sano non è creduto una conseguenza questa al male ricevuto.
Per chi abituato, anche una lunga attesa diventa normale perché a conoscenza che la puntualità la osserva solo la persona seria.
Chi affronta la salita di corsa, per arrivare prima, si stanca presto e necessita di riposo per riprendere fiato. Chi, di contro, s'incammina a giusta andatura arriva prima, con poca fatica e senza riposarsi.
Il tuo dire poco conta perché è nel fare che c'è valore.
L'educazione è quell'optional che non aumenta le prestazioni, ma rende più luminosi gli interni.
Nessuno sa nessuno ha visto, quando c'è da denunciare. Tutti sanno, tutti hanno visto, quando c'è da criticare.
A volte devi aspettare che qualcuno ti spinga nell'abisso, per scoprire che hai la capacità di volare.