Scritta da: Fatina delle stelle
Hai sempre una penna per scrivere il futuro, ma mai una gomma per cancellare il passato.
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Hai sempre una penna per scrivere il futuro, ma mai una gomma per cancellare il passato.
Cammino decisa sul filo teso di un addio, badando bene a non scivolare su un deleterio arrivederci.
Non giudicare la mia vita se del mio passato non sai nulla, non giudicare le mie scelte se non conosci le alternative, ognuno in questa vita ha la propria storia questa è la mia!
La realtà è questa: prima o poi spariscono tutti.
Le persone non si perdono. Le persone, se le perdi, le puoi chiamare, cercare, rincorrere. E se non ti rispondono è perché scelgono liberamente di non risponderti e di non esserci più. Ne sono consapevoli, e allora non le hai perse. Sono loro che scelgono di perdere te.
Lo chiamiamo passato anche se sembra non passare mai del tutto.
Ho abbassato la guardia e sono andato cappa o.
Non è mai troppo tardi per capire... Che il valore di una persona si misura con i fatti. Che il valore di un sentimento è contenuto nella somma dei sacrifici che si è disposti a fare per esso. Che le parole al vento possono ferire, specialmente quelle non richieste. Che le grandi cose si vedono dalle piccole grandi cose. Che più dai, meno ricevi. Che ignorare i fatti non cambia i fatti. Che molti, tanti, predicano bene, ma razzolano male. Che chi desidera veramente qualcosa trova una strada, in caso contrario una scusa, trovata al mercatino dell'usato. Che la ruota gira, ma solo quando ormai non te ne frega più un cazzo. Che non si finisce mai di imparare, qualsiasi età tu abbia. Che se non ti fermano mentre ti allontani, continua a camminare, sguardo all'orizzonte...
Probabilmente non capirai mai un cavolo. Come hai sempre fatto. Non capirai mai come sono davvero. Non capirai mai le mie paure, i miei sguardi, i miei sorrisi e le mie parole. Non capirai mai perché preferisco un foglio bianco con delle frasi nere alla gente e perché preferisco far scorrere la penna su un diario piuttosto che parlare. Non capirai mai perché mi è capitato di stare così male da ferirmi. Non capirai mai perché ho cercato di cambiare e ho fallito.
Le violenze psicologiche non lasciano lividi sulla pelle, ma corrodono così tanto in profondità, da lasciare null'altro che un involucro vuoto. Così vuoto, che persino le lacrime inaridiscono, morendo prima ancora di nascere.