Scritta da: scricciolo
in Frasi & Aforismi (Comportamento)
Lasciando all'abitudine la libertà della reiterazione compromettiamo per sempre la nostra facoltà di farci rispettare.
Composta sabato 16 giugno 2012
Lasciando all'abitudine la libertà della reiterazione compromettiamo per sempre la nostra facoltà di farci rispettare.
Non dobbiamo mai attendere che possano arrivare le tenebre!
La luce c'è sempre e il sole splende anche quando le nuvole l'offuscano!
E se la brezza non riuscirà a spazzarle, soffieremo ancora più forte.
Dietro alla semplicità di un gesto si racchiude un cuore infinito.
Nella vita amo procedere con il massimo dell'impegno e delle mie possibilità, ma non speditamente!
Mi piace osservare le bellezze della natura e il panorama che mi circonda.
Se un cielo terso, una collina amena o una spiaggia colorata mi regalano le tinte più belle mi soffermo, rifaccio il pieno di felicità e via, riparto verso nuovi mondi.
Ognuno è anche libero di sentirsi un re, ma non di occupare tutti i troni che vuole.
L'ombra della follia si cela dietro un'espressione di sarcasmo su un volto innocente.
Quante strade impolverate percorriamo ogni giorno!
Giardini incolti ed erbacce sui muri, cani randagi denutriti che si muovono in branco alla ricerca di cibo, schiene di lavoratori piegate dalla fatica.
E ci meravigliamo dello sporco della via, ci stupiamo dell'incuria della terra, cacciamo via i cani affamati e ci commiseriamo dei dorsi curvati di chi sgobba.
Ma quella strada non è forse la nostra stessa vita?
Il pulviscolo, è l'insieme delle angosce che offuscano la mente;
Il giardino abbandonato, è un cuore che non intendiamo;
Le sterpaglie sulle pareti, divengono le incancellabili cicatrici dell'anima;
i cani randagi, quel senso del dovere che si muove come un branco conforme al "giusto" e alla "ragione" e che lentamente però muore nella fame di una vita che non vive;
Le schiene piegate dei lavoratori, raffigurano, infine, i nostri corpi devoti con dovizia alla bellezza esteriore china nell'infima materia che occulta la sostanza della vera essenza.
Si è coraggiosi solo quando si può ancora scegliere. Il resto è coraggio della paura.
Non abbiamo il minimo diritto di esigere che gli altri ci trattino in modo migliore di quello in cui li trattiamo.
L'iniquità è peggio di un fiume in piena. Travolge chiunque si trovi sul suo passaggio.