A potar le rose, ti ho guardata curva potar le rose. Sorriso nasci e sotto sotto lacrima in un mare d'esploratrice, di onde che ritornano. La cesoia continua a sfilettare, dura e volitiva. Tenera tu di dolceamaro. Profumo immenso che ti riempie le ore. Quanto vorrei che diventasse sogno, da questi sbocci in poi.
C'è silenzio nel tuo cuore ma rumore nel tuo sguardo. Chiusa la tua bocca mentre fiumi di parole scorrono sulle tue mani. Un battito per il tuo uomo, un battito per i tuoi figli. Una carezza ai ricordi passati ed un sorriso ai sogni abbandonati.
Tra le pagine di un diario di tutta una vita non ci sarà mai un giorno per trovare una pagina vuota del mio amore che ho per te.
Mamma.
Ci sono abbracci forti e stretti che nella vita, insieme ai baci, ci faranno stare bene, magari per attimi importanti oppure intensi e lunghi, ma i tuoi di mamma avranno la magia del camminare sempre con me mano nella mano per tutta la vita.
Non voglio più essere solo mamma, per questo ti chiedo di farmi nascere.
C'è stato un tempo, non lontano, in cui le mamme erano davvero ricche, perché avevano tanti figli, avevano il bene prezioso di una famiglia numerosa, e la mia, lo era. Oggi non è più così. Appartengo alla categoria delle mamme che sono diventate "povere" perché i figli non sono più numerosi, ma l'amore di una madre, però, va oltre ogni condizione e in ogni epoca, l'amore di una madre è per sempre.
Uno degli esercizi grammaticali più difficili in assoluto è coniugare il verbo amare al passato. Si finisce sempre col piangere.
Mamma, una parola che dice tanto quanto tutto il suo amore.
L'amore di una mamma non si misura ma si capisce e arricchisce col tempo.
Quando Dio ha creato la mamma ha fatto la donna più speciale del mondo intero.