Scritta da: Nunzia Castaldo
Volando si comprendere l'euforia dell'esistere, volando sul mare si ringrazia d'esistere.
Composta domenica 3 luglio 2016
Volando si comprendere l'euforia dell'esistere, volando sul mare si ringrazia d'esistere.
Fantasia. Immaginazione. Conoscete forse luoghi migliori per evadere dalle fatiche quotidiane?
Il viaggiatore è colui che sogna sempre, anche con gli occhi aperti. La sua mente è innamorata dei posti che non è mai riuscito ad abbracciare.
Vorrò sentire la sinfonia della campagna e la musica delle dune, il mormorio dei ruscelli e il ritmo delle onde del mare, il silenzio della vetta rotto dal grido dell'aquila. Parto per la vacanza del mio cuore.
Azzurri sentieri i nostri pensieri pensano d'essere spazi aperti, giganti del nostro universo che vengono aperti e si richiudono come libri e noi li riponiamo nella libreria della nostra mente. Sensazioni che si sciolgono nel cuore quando gli occhi orbitano nei sogni e il ventre del respiro prende spazio sentendo l'universale bene che filtra dal remoto involucro scritto da Dio. Ecco io son questo.
Il viaggio è quando ti concedi la libertà di osservare te stesso da altri punti di vista.
Il viaggio comincia quando l'abitudine scompare.
Il vero senso della vita è che la vita un senso non c'è l'ha. Il senso della vita lo cerchiamo solo noi uomini. Tutti gli altri esseri viventi pensano solo a procreare per assicurare la continuazione della specie. Noi assicuriamo la continuazione della nostra specie nell'illusione che prima o poi riusciremo a scoprire Dio cioè chi ci ha creato.
Credo che bisogna vivere alla giornata ma non accumulare quattrini.
Eh sì! Se fossi sempre in vacanza vorrei viaggiare per conoscere quante più persone possibili, visitare quanti più luoghi possibili, vedere innumerevoli spettacoli della natura e donare al mondo i miei talenti con generosità.