I bei libri si distinguono perché sono più veri di quanto sarebbero se fossero storie vere.
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Qui trovi frasi sui Libri, frasi sulla lettura, piccoli estratti e citazioni utili. Ti ricordiamo poi che il 23 aprile si festeggia la Giornata mondiale del Libro.
I bei libri si distinguono perché sono più veri di quanto sarebbero se fossero storie vere.
Quando stai male, quando vedi nero, quando non hai futuro, quando non hai niente da perdere, quando... ogni istante è un peso immenso. Insostenibile. E sbuffi in continuazione. E vorresti in tutti i modi liberartene. In qualsiasi modo. Nel più semplice, nel più vigliacco, senza rimandare a domani di nuovo questo pensiero: lei non c'è. Non c'è più.
L'uomo si adatta a tutto. Supera dolori, chiude storie, ricomincia, dimentica, finisce persino per annacquare grandi passioni. Ma a volte basta un niente per capire che quella porta non è mai stata chiusa a chiave.
Non esiste bene e male... esiste solo il potere e chi è troppo debole per usarlo!
Il modo per essere controculturale e avere un successo commerciale di massa è dire e fare cose radicali in una forma conservatrice. Come ha fatto McLuhan: scrivere un libro per dire che i libri sono obsoleti.
Amore mio, non potermi vedere più fisicamente ti ha lasciato un dolore che ti fa rifiutare la vita. Sappi che questa è l'unica cosa che può farmi soffrire e perciò promettimi che troverai la forza necessaria per reagire e continuare a vivere come quando mi vedevi, mi toccavi, mi interrogavi ed io ti rispondevo. Sappi che sono egualmente vicino a te, anzi, più di prima; e che l'amore che ci unisce e ci lega indissolubilmente ti condurrà a rivedermi, riabbracciarmi, riavermi. Le nostre strade sono solo momentaneamente ed apparentemente divise, ma al di là del velo che ti separa da me, e che dà corpo al romanzo della vita, noi siamo una cosa sola.
La gente crede di inseguire le stelle e finisce come un pesce rosso in una boccia.
Mi chiedo se non sarebbe più semplice insegnare fin da subito ai bambini che la vita è assurda.
Questo toglierebbe all'infanzia alcuni momenti felici, ma farebbe guadagnare un bel po' di tempo all'adulto-senza contare che si eviterebbe almeno un trauma, quello della boccia.
La maggior parte delle tradizioni non sono altro che le malattie di una società.
Ogni volta che lui parlava con Anna, negli occhi di lei si accendeva un lampo di gioia e un sorriso di felicità piegava le sue labbra vermiglie. Era come se facesse uno sforzo su di sé per non mostrare al di fuori questi segni di gioia, ma essi emergevano da soli sul suo viso.
"S'agapò tora che tha s'agapò pantote". "Cosa significa?" "Significa: ti amo ora e ti amerò sempre. Ripetilo."
Lo ripeto sottovoce: "e se non fosse così?" "Sarà così."
Tento un'ultima vana difesa: "Niente dura per sempre, Alekos. Quando tu sarai vecchio e..."
"Io non sarò mai vecchio."
"Sì che lo sarai. Un celebre vecchio coi baffi bianchi."
"Io non avrò mai i baffi bianchi. Nemmeno grigi." "Li tingerai?"
"No, morirò molto prima. E allora sì che dovrai amarmi per sempre."