Frasi Libri migliori

Qui trovi frasi sui Libri, frasi sulla lettura, piccoli estratti e citazioni utili. Ti ricordiamo poi che il 23 aprile si festeggia la Giornata mondiale del Libro.


Scritta da: if so girl 84
in Frasi & Aforismi (Libri)
Amore mio, non potermi vedere più fisicamente ti ha lasciato un dolore che ti fa rifiutare la vita. Sappi che questa è l'unica cosa che può farmi soffrire e perciò promettimi che troverai la forza necessaria per reagire e continuare a vivere come quando mi vedevi, mi toccavi, mi interrogavi ed io ti rispondevo. Sappi che sono egualmente vicino a te, anzi, più di prima; e che l'amore che ci unisce e ci lega indissolubilmente ti condurrà a rivedermi, riabbracciarmi, riavermi. Le nostre strade sono solo momentaneamente ed apparentemente divise, ma al di là del velo che ti separa da me, e che dà corpo al romanzo della vita, noi siamo una cosa sola.
Vota la frase: Commenta
    Scritta da: Sesi
    in Frasi & Aforismi (Libri)
    Spesso dicevo che la vita era uno schifo.
    Anche quella frase mi stava fregando, perché avrei dovuto dire: "La mia vita è uno schifo".
    Allora, magari avrei iniziato a chiedermi se potevo fare qualcosa per cambiarla.
    Se era tutta colpa del destino, del caso, della sfortuna, o se invece anch'io ne ero colpevole. Perché dire che la vita fa schifo è come dire che non c'è niente che si possa fare.
    Che bisogna accettarlo come un dato di fatto imprescindibile.
    Fortuna che poi ho cambiato idea.
    Fortuna che ho capito che la mia vita ha un valore e quel valore glielo do io con le mie scelte e con il coraggio delle mie decisioni.
    Ho imparato a pormi una domanda ogni sera prima di addormentarmi: cosa hai fatto oggi per realizzare il tuo sogno, la tua libertà?
    Alla seconda sera in cui mi sono risposto: "Niente", ho capito quanto in fondo una parte del problema fossi io.
    Quindi, o smettevo di lamentarmi o iniziavo a darmi da fare.
    Vota la frase: Commenta
      Scritta da: Upi
      in Frasi & Aforismi (Libri)
      Ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale. Si chiama luz in ebraico, e non si decompone dopo la morte né brucia nel fuoco. Da lì, da quell'ossicino, l'uomo verrà ricreato al momento della resurrezione dei morti. Così per un certo periodo ho fatto un piccolo gioco: cercavo di indovinare quale fosse il luz delle persone che conoscevo. Voglio dire, quale fosse l'ultima cosa che sarebbe rimasta di loro, impossibile da distruggere e dalla quale sarebbero stati ricreati. Ovviamente ho cercato anche il mio, ma nessuna parte soddisfaceva tutte le condizioni. Allora ho smesso di cercarlo. L'ho dichiarato disperso finché l'ho visto nel cortile della scuola. Subito quell'idea si è risvegliata in me e con lei è sorto il pensiero, folle e dolce, che forse il mio luz non si trova dentro di me, bensì in un'altra persona.
      Vota la frase: Commenta