Scritta da: Staff PensieriParole
Il denaro non è mai stato una grande motivazione per me, se non come un modo per tenere punteggio. La vera emozione è partecipare al gioco.
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Una raccolta di frasi, aforismi e citazioni di personaggi famosi, vip, sia storici che contemporanei. Tutto raccolto da discorsi, libri, tv e cinema. Parole dette da loro e dette su di loro. Segnalacene anche tu inserendole tramite la pagina apposita.
Il denaro non è mai stato una grande motivazione per me, se non come un modo per tenere punteggio. La vera emozione è partecipare al gioco.
In questa notte di molti anni fa cadde come una lucciola sotto un gran pino solitario nelle campagne del Kaos, Luigi Pirandello, drammaturgo della letteratura italiana, simbolo intramontabile dei Giurgintani (Agrigentini).
Qualsiasi uomo che guida in maniera sicura, mentre sta baciando una bella ragazza, è un uomo che non sta prestando al bacio la giusta importanza.
Io vivo di ciò che gli altri ignorano di me.
Un racconto non è tanto una strada da seguire, è più come una casa. Ci entri e ci stai per un po', vagando avanti e indietro, fermandoti dove ti piace, scoprendo i rapporti tra camere e corridoio, e come il mondo esterno viene alterato se lo si guarda da queste finestre.
L'attore è un bugiardo al quale si chiede la massima sincerità.
I miei pensieri sono rivolti a te mia amata immortale. Posso vivere soltanto unito a te, non altrimenti. Sii calma mia vita, mio tutto. Solo contemplando con serenità la nostra esistenza potremo raggiungere il nostro scopo di vivere insieme. Continua ad amarmi, non smentire mai il cuore fedelissimo del tuo amato.
Eternamente tuo
Eternamente mia
Eternamente nostri.
Se incontri qualcuno che ti dice che, in fondo, Hitler era buono, è perché è un ignorantone di prim'ordine o ancora più cattivo di quanto lo sia stato lui.
Si è spenta con Rita Levi Montalcini una luminosa figura della storia della scienza che tanto ha rappresentato per la causa della scienza, per l'affermazione delle donne, della libertà e della democrazia.
Quando Fellini si è ammalato io stavo sempre in contatto con la moglie. Le telefonavano per sapere come stava. Poi, quando è morto, continuavo a telefonare. Lei un giorno si confidò: "Sai una cosa, Anita, io ho pensato sempre male di te, perché credevo avessi una relazione con mio marito. Ma quando Federico stava male, ed era in ospedale, mi contattavano attori e attrici. Quando è morto, non mi ha chiamato più nessuno. Solo tu".