Scritta da: Staff PensieriParole
in Frasi & Aforismi (Personaggi famosi)
Purtroppo sono talmente scettico sulle congratulazioni che mi fanno che penso soltanto se ho fatto il mio dovere.
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Una raccolta di frasi, aforismi e citazioni di personaggi famosi, vip, sia storici che contemporanei. Tutto raccolto da discorsi, libri, tv e cinema. Parole dette da loro e dette su di loro. Segnalacene anche tu inserendole tramite la pagina apposita.
Purtroppo sono talmente scettico sulle congratulazioni che mi fanno che penso soltanto se ho fatto il mio dovere.
Si dice che la vita sia composta da 12 stanze. 12 stanze in cui lasceremo qualcosa di noi che ci ricorderanno. 12 le stanze che ricorderemo quando saremo arrivati all'ultima. Nessuno può ricordare la prima stanza dove è stato, ma pare che questo accada nell'ultima che raggiungeremo. Stanza, significa fermarsi, ma significa anche affermarsi. Ho dovuto percorre stanze immaginarie, per necessità. Perché nella mia vita ho dei momenti in cui entro in una stanza che non mi è molto simpatica detto sinceramente. È una stanza in cui mi ritrovo bloccato per lunghi periodi, una stanza che diventa buia, piccolissima eppure immensa e impossibile da percorrere. Nei periodi in cui sono lì ho dei momenti dove mi sembra che non ne uscirò mai. Ma anche lei mi ha regalato qualcosa, mi ha incuriosito, mi ha ricordato la mia fortuna. Mi ha fatto giocare con lei. Si, perché la stanza è anche una poesia.
Scrivo perché interpreto, interpreto perché scrivo. E affronto la mia musica come se non fosse mia. Affronto come interprete il compositore.
I vecchi saggi raccontano che il corpo umano si tiene in equilibrio con la felicità e ogni volta che questa viene a mancare insorgono i disturbi, le malattie: la felicità è l'equilibrio dell'universo.
Siamo stati noi a generare l'epidemia di Coronavirus. Potrebbe essere iniziata da un pipistrello in una grotta, ma è stata l'attività umana a scatenarlo.
Eh Giovanni, non vado dal barbiere neanche io.
Rimaniamo più distanti oggi, per riabbracciarci domani. Fermiamoci oggi per correre più veloce domani.
Una volta il celebre Pittaco che aveva grande fama di coraggio, di saggezza, e di giustizia, aveva ospiti a pranzo: sopraggiunse la moglie e furibonda rovesciò la tavola. Agli ospiti che erano rimasti allibiti Pittaco disse: "Ciascuno di noi ha un male: chi ha il mio, è fortunatissimo".
Questo premio è di Stefano Cucchi. È un premio che voglio dedicare agli esseri umani e all'importanza di essere considerati tali a prescindere da tutto.
Ero un bambino senza qualità e temevo sarei finito senzatetto o morto in prigione. Poi ho scoperto di saper scrivere dialoghi e testi teatrali, e che amavo farlo.