Scritta da: Roberto Colonnelli
in Frasi & Aforismi (Poesia)
È la vita che hai dentro che porta a fare poesia, e non ci saranno mai parole a far tremare il tuo cuore se non le hai già dentro.
Composta sabato 2 novembre 2013
È la vita che hai dentro che porta a fare poesia, e non ci saranno mai parole a far tremare il tuo cuore se non le hai già dentro.
Una poesia per una necessità d'anima che riveli l'intima timidezza, che suggestioni il nascosto pensiero, che confessi l'orizzonte impossibile sognato, che pure, sfacciata, si ponga in evidenza mostrando parole allineate di passione, pazienti di attese, ordinate nel tempo che tutto forma e molto distrugge. Semplice poesia per un moto dell'esistere mentre sei avvolta dalle virgole di un sogno irreale!
I poeti bussano ai cuori dove non fa giorno. Aprono porte altrimenti chiuse svelano giardini nascosti, solitudini infinite. I poeti sono gigli disseccati lunghi fili di vento che vibrano su desideri imprigionati. I poeti suggeriscono colori ai pittori e il mondo si tinge d'azzurro e di bianco. Il bianco delle stanze dove giocano i bambini l'azzurro delle soffitte dove sognano i sogni e si riposa la luna. I poeti sono mendicanti per strada e la moneta che tu lasci nelle loro mani diventa un sole di rame che incendia la notte. I poeti sono musiche gitane un canto di rane nel caldo meridione. I poeti sono versi in prigione.
Mi dispiace
che solo adesso ho compreso
Mi dispiace
e la sola cosa che posso dire adesso
mentre il rimpianto non avrà tempo
perché solo adesso so quello che dovevo capire ieri
e la rabbia mi invade non per quell'addio.
Perché non posso fermare il tempo
riportarlo quando io ero vicino a te
maledetta stupidità.
Mi dispiace
è solo questa la parola che riesco
a dire tra le lacrime che verso
da quando non ci sei più.
L'eternità? Vive nelle parole di un poeta!
L'unica cosa che vive e vivrà in eternità è la poesia. Il resto è solo Illusione.
La poesia più bella nasce sempre dalle lacrime sincere di una grande delusione, anche quella che non viene scritta. La sofferenza strizza il cuore e il succo che ne viene fuori è arte.
Non capita di rado che l'ispirazione sia soltanto la musicalità che, secondo noi, dovrebbe avere un determinato pensiero; è così che arriviamo a imbastire una catena di parole che possano, in qualche modo, dare forma a quell'idea che tanto ci affascina. Una volta esaurito il ritmo, però, mandiamo avanti la storia sforzandoci di trovare altre parole, imponendoci di farci venire in mente nuove idee; è proprio così, invece, che la storia finisce col perdere qualcosa di estremamente importante. Paradossalmente, per poter risultare compiuti, molti racconti e poesie dovrebbero rimanere semplicemente incompleti, privi di un finale forzato.
Occhi vigili sulla realtà e cuore smarrito, viandante nella fantasia, questa è la pura poesia.
Solo i grandi poeti riescono a donare messaggi universali e durevoli. I loro versi sembrano parlare di noi e talvolta mettono in discussione le nostre certezze, ci migliorano e ci fanno crescere.