Scritta da: Michele Gentile
in Frasi & Aforismi (Poesia)
Fate attenzione! Siamo poeti e non facciamo prigionieri.
Composta lunedì 16 settembre 2013
Fate attenzione! Siamo poeti e non facciamo prigionieri.
C'è chi crede che la poesia in un uomo sia poco virile e io che spero invece diventi virale.
La musica è la poesia che fa rumore.
La poesia è la voce dell'anima.
Il momento più alto della poesia, è quando non trovi le parole.
La poesia è la musica cantata dal cuore, e a dirigere le note è un maestro chiamato: anima!
Perché amo la poesia? Perché non indossa abiti firmati, non porta la cravatta e non va alle feste borghesi. Seppur, in qualche modo. La si osi travestire, il mondo sappia che non si tratta di poesia, ma di tradimento. La poesia non può essere borghese e non mai un lusso.
E poi ti accorgi, che la poesia diventa, la tua regola, l'unica regola che ti appartiene!
[...] tuttavia non avevo mai udito nella mia vita una storia più bella e terribile; la storia della fine di un'era, del tramonto degli eroi...
Triste, quindi, soprattutto per un cantore quale io sono, perché se gli eroi scompaiono anche i poeti muoiono non avendo più materia per il loro canto.
La poesia non va in vacanza. Viviamo in poesia, di poesia. Il canto libero dell'anima, di ognuno di noi.