Scritta da: Rossella Di Venti
Alla fine nessuno conosce nessuno. Siamo semplicemente dei "separati in casa"... una casa chiamata volgarmente mondo.
Composta giovedì 1 febbraio 2018
Alla fine nessuno conosce nessuno. Siamo semplicemente dei "separati in casa"... una casa chiamata volgarmente mondo.
La camorra si nutre come un fungo. Cresce bene dove c'è del marcio.
Ogni soldo gestito dalla camorra è un punto perso per la civiltà compiuta.
Molti fingono di demonizzare i ladri, ma non al punto tale da precludersi la possibilità futura di utilizzarli, facendoli rubare per loro conto.
A proposito dei politici: noi italiani peggio di san Tommaso. Almeno lui, dopo aver veduto ha creduto.
L'economia è una scienza al servizio della filosofia, la civiltà è compiuta se genera benessere sociale.
Come va il mondo di oggi, anche i sogni se ne vanno, e sono disoccupate perfino le formiche.
Per essere un buon cittadino bisogna curare la provenienza di appartenenza e considerare la città nativa come fonte di speranza.
Per mantenere integro il proprio pensiero, bisogna parlare sempre come se non ci fosse un pubblico ad ascoltare. Chi parla rivolgendosi ad un pubblico, col tempo, smetterà di dire quello che pensa e inizierà a dire quello che il pubblico vuole ascoltare.
Speriamo che il futuro non ci riservi l'intelligenza artificiale (calcolo) dei robot a scapito di quella spirituale (intelletto) degli esseri umani.