Scritta da: Staff PensieriParole
in Frasi & Aforismi (Televisione)
Il talento è amico della violenza e della crudeltà in trasmissione.
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Il talento è amico della violenza e della crudeltà in trasmissione.
Per essere eccezionali bisogna mascherarsi da normali, abbassarsi al gradino più basso, corteggiare senza pudore le casalinghe.
La televisione è come la merda, bisogna farla ma non guardarla.
Reclame!
Il vero potere risiede nelle mani dei detentori dei mass-media.
In TV c'è più calcio che in una cura per osteoporosi.
È il simbolo vivente del giornalismo televisivo. Il volto più noto dell'informazione alla Rai, dove del resto ha lavorato per 42 anni. Poi il diktat bulgaro, addì 18 aprile 2002, prontamente eseguito dall'apposito Agostino Saccà. Da allora Il Fatto, che da otto anni accompagnava gli italiani dopo il Tg1, il programma più visto della tv, che raccoglieva ogni sera quasi un terzo del pubblico, è scomparso. E, con esso, il suo conduttore. Ultima puntata, il 31 maggio 2002.
Alla TV, puoi sempre identificare il detective. Non si toglie mai il cappello.
A me piace molto l'imitazione che mi fa De Luigi, ma mi infastidisce il tono della Gialappa's quando decide che cosa è bene e che cosa è male.
Non è che non mi piaccia la comicità al cinema ma l'umorismo che faccio in televisione è basato sul trasformismo e sul paradosso e deve essere necessariamente sopra le righe. Ma il tutto dura tre minuti; al cinema i tempi sono diversi, il linguaggio è differente e se riproponessi quei personaggi sullo schermo risulterebbero poco credibili e scarsamente plausibili.