Scritta da: alessia14
in Frasi & Aforismi (Libri)
Si chiedeva perché amare, così semplice in poesia, è così difficile e rischioso nella vita.
dal libro "Cose che nessuno sa" di Alessandro D'Avenia
Si chiedeva perché amare, così semplice in poesia, è così difficile e rischioso nella vita.
Mi sento come l'aereo, che è precipitato. Distrutta. Mi sento come il deserto, che è monotono. Noiosa. Mi sento come il pilota, che è lì da solo. Disperata. Mi sento come l'elefante, che è stato mangiato dal serpente. Inghiottita. Mi sento come il bambino, che non viene preso sul serio dagli adulti. Incompresa. Mi sento come la pecora, che è stata disegnata nella scatola. Imprigionata. Mi sento come il pianeta, che è lontano. Piccola. Mi sento come il tramonto del sole, che è diventato abitudine. Senza valore. Mi sento come il baobab, che è un pericolo. Indesiderata. Mi sento come il vulcano, che sta per esplodere. Impaziente. Mi sento come il re, che si aspetta troppo. Delusa. Mi sento come il vanitoso, che vorrebbe essere ammirato. Insoddisfatta. Mi sento come l'ubriacone, che beve per dimenticare. Dipendente. Mi sento come l'uomo che accende i lampioni, oppresso dalla consegna. Schiacciata. Mi sento come il geografo, che vuol capire tutto ciò che esiste. Ignara. Ma sono anche il fiore, che ama il Piccolo Principe. Sono anche il Piccolo Principe, che vuole addomesticare la volpe. Sono la volpe, che riesce a fidarsi di qualcuno, costi quel che costi. E di me si deve prendere tutto, quello che sono e quello che non sono. Ma ho una paura dannata del morso del serpente.
Il bagliore tiepido che gli si era acceso dentro alla vista dei suoi due migliori amici si spense e qualcosa di ghiacciato gli invase la bocca dello stomaco. All'improvviso, dopo aver desiderato di vederli per un mese intero, avrebbe preferito che Ron e Hermione lo lasciassero in pace.Commenta
Sii gentile, perché ogni persona che incontri sta già combattendo una dura battaglia.
Il brutto della vita è che non ci sono le istruzioni per l'uso.
"Sono su una montagna russa che va solo in salita" ha detto.
"Ed è mio privilegio e mia responsabilità salire fino in cima con te" ho detto io.
"Credi che sia totalmente assurdo cercare di darsi un po' da fare?"
"Non cerchiamo" ho detto. "Facciamo e basta."
La virtù non consiste nell'astenersi dal vizio, ma nel non desiderarlo.
Solo chi legge e ascolta storie trova la sua.
Ognuno può padroneggiare un dolore, tranne chi l'ha.
"Dove sei... dove sei..."
"Ecco la camomilla."
"Grazie. Come fai con cinque figli?"
"Come farei senza..."
"Troppe preoccupazioni, ansie, dolori..."
"Non lo so, Eleonora. Viene un momento in cui ti rendi conto che tu hai partecipato a qualcosa di più grande. Non sei tu ad aver dato la vita, anche se l'hai portata. A poco a poco ho capito che portarla significa che ti è affidata. Questo mi dà una grande serenità. E poi non hai idea che carica ti dà l'amore di cinque figli..."
"e se tuo marito se ne andasse?"
"C'è stato un momento in cui volevo andarmene io..."
"Tu?"
"Si. Ero stanca, mi sentivo sola."
"E poi?"
"Mi sentivo sola, ma alla fine forse non lo ero. Gliene ho parlato e lui ha comprato due biglietti d'aereo e pochi giorni dopo siamo partiti per New York. Ci siamo fermati una settimana. Io non c'ero mai stata e lui mi ha portato nei posti che aveva visitato da ragazzo nell'estate dopo la maturità."
"E i ragazzi?"
"Sparsi tra amici e parenti..."
"Sembra un film..."
"Nei film certe cose succedono perché qualcuno le fa nella realtà."