Scritta da: alessia14
in Frasi & Aforismi (Libri)
Si chiedeva perché amare, così semplice in poesia, è così difficile e rischioso nella vita.
dal libro "Cose che nessuno sa" di Alessandro D'Avenia
Si chiedeva perché amare, così semplice in poesia, è così difficile e rischioso nella vita.
Il mondo fuori assomigliava a un palcoscenico in attesa della sua danza.
Questi ragazzi sono infelici, troppo infelici. Portano a scuola tutto il peso delle loro vite, la famiglia che non li capisce, le loro case di provincia, portano già nei loro zaini il lavoro che non troveranno, insieme alle ragazze che già non gli sorridono e agli innamorati che non sanno parlare con loro, e poi il motorino nuovo, la macchina, la maglietta di marca, tutte le cose che non hanno e non avranno mai, si tengono addosso la disperazione, la voglia di fuggire da questo posto e la consapevolezza che invece non ce la faranno mai, che se va bene verranno presi alla fabbrica come i loro padri e fratelli maggiori, oppure finiranno d'estate a fare la stagione negli alberghi sul mare.
La sua voce me la ricordo quando parlava con gli altri, quando rispondeva all'appello, quando veniva interrogato dai professori.
Una delle operatrici mi aveva spiegato che non esistono persone belle o brutte, esistono solo quelli che hanno qualcosa, e alla fine tutti, chi più e chi meno, hanno sempre qualcosa se hai voglia di guardare bene.
È molto diverso scrivere una cosa quando non sai se sarà pubblicata. Sei più libero. Volevo scrivere del rapporto di ogni donna con il proprio corpo, della paura che abbiamo di non averne il controllo. Quando l'ho scritto, ero ben lontana dall'affrontare i miei problemi di salute. Però, certamente, ho pensato molto a mia madre, alle difficoltà e ai dolori che aveva attraversato.
Io voglio una persona in grado di comprendere a fondo ogni aspetto della storia e di mostrare al pubblico che dietro le parole ci sono dei cuori che battono.
Alza il mento, non sorridere, non piangere, non cadere. Cammina.
Tutti hanno una storia da raccontare.
Apprezzo l'offerta, ma invece di un abito per andare al ballo, non potrei avere una stanza piena di libri?