Scritta da: alessia14
È chiaro quindi che la pace universale è la migliore tra le cose che concorrono alla nostra felicità.
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È chiaro quindi che la pace universale è la migliore tra le cose che concorrono alla nostra felicità.
Prima di intraprendere qualcosa rifletti attentamente e dopo aver riflettuto agisci subito.
Sii gentile, perché ogni persona che incontri sta già combattendo una dura battaglia.
Devo fare due passi, sennò lo strozzo.
"Non sono gelosa" "Lo sei! Ce l'hai con me. Perché? Cos'è, ti dà fastidio se bacio Massimo? Guarda che anche se tu baci un ragazzo, e io bacio un altro ragazzo, non cambia proprio niente fra noi. Capiterà un giorno che noi, tutte e due, ci fidanzeremo. Non dico con Nino o con Massi, ma in generale ci fidanzeremo. E faremo l'amore con i nostri fidanzati, e passeremo molto tempo con loro, e andremo in discoteca, mano nella mano, e poi ci sposeremo, faremo molti figli, io andrò a studiare lontano, tu vincerai Miss Italia, e per forza di cose, magari per un certo tempo, ci divideremo."
Francesca ficcò il muso nel suo petto e finalmente riuscì a non fingere. Si lasciò scappare un pianto, quasi muto. Lui non cercò più spiegazioni. Solo, abbracciandola, aveva avuto un'erezione.
Enrico aveva insistito con Rosa per accompagnare lui Francesca dal medico. Non aveva voluto sentire ragioni. Sapeva che se ci fosse andata Rosa, le sarebbe scappata una parola di troppo. Sarebbe scoppiata a piangere, chissà cosa si sarebbe inventata. E di parole, invece, ne dovevano uscire poche. Poche, e soprattutto convincenti.
Erano passati tre anni dall'ultima volta che avevo visto il dottor Burton. Da lontano riuscivo a capire che il tempo l'aveva fatto invecchiare bene. Anzi, da lontano sembrava che il tempo non avesse invecchiato nessuno di noi due. Tutto era perfetto e nulla si era alterato.
Avevo quattordici anni quando i miei genitori mi proposero di vedere uno psicologo il lunedì dopo la scuola. Non fu difficile convincermi; non appena mi dissero che avrei potuto fare tutte le domande che volevo e che quella persona era abbastanza qualificata da rispondere, ero praticamente già lì.
La mia vita è disseminata di innumerevoli ironie e la scomparsa non è che una di un lungo elenco.