Scritta da: Andrea De Candia
in Frasi & Aforismi (Anima)
Tu prega che dalla matita di una vena non spunti una grafite di sangue a pungerti il cuore.
Composta venerdì 20 novembre 2015
Tu prega che dalla matita di una vena non spunti una grafite di sangue a pungerti il cuore.
Questi occhi son le foglie con cui la mia anima intende coprire il suo corpo di fumo.
La luna è un'unghia che nuota nell'inchiostro.
È una lisca di luce che si diffonde come lebbra, quella lasciata dalla luna la notte.
La lingua è il trampolino su cui si appoggiano le parole per poi tuffarsi nella vasca d'aria del vuoto.
Le narici sono il cuore in cui circola il sangue del respiro.
La lacrima è il ramo che si spinge oltre la foglia dell'occhio.
Occhi, foglie di vetro.
L'onda non sparisce, né diviene un'altra. Semplicemente si spoglia e si riveste nel sonno.
La diga della lacrima è troppo debole per infrangere l'onda della palpebra.