in Frasi & Aforismi (Morte)
Non ho paura di cadere. Quello di cui ho paura è il momento in cui smetti di cadere e cominci ad essere morto.
dal libro "Nessun dove" di Neil Gaiman
Non ho paura di cadere. Quello di cui ho paura è il momento in cui smetti di cadere e cominci ad essere morto.
Sto per morire. È una sensazione assurda. Non era questo il piano, almeno non il mio piano. È anche possibile che ci stessi arrivando senza saperlo. Ma non era il mio piano. Il mio era migliore. Aveva un significato.Commenta
Sto fissando la bocca di un fucile e so che sarà da lì che arriverà. Il messaggero. Il traghettatore. C'è tempo per un'ultima risata. Se vedi la luce nel tunnel, forse è la luce di un fiammifero. Avremmo potuto fare qualcosa di bello di questa vita, tu e io. Se avessimo seguito il nostro piano. Un ultimo pensiero. Tutti si chiedono quale sia il significato della vita, ma nessuno si chiede quale sia quello della morte.
Jasper Gwyn mi ha insegnato che non siamo personaggi, siamo storie. Ci fermiamo all'idea di essere un personaggio impegnato in chissà quale avventura, anche semplicissima, ma quel che dovremmo capire è che noi siamo tutta la storia, non solo quel personaggio. Siamo il bosco dove cammina, il cattivo che lo frega, il casino che c'è attorno, tutta la gente che passa, il colore delle cose, i rumori.
È uno strano dolore... Morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai...
Noi non ci vedremo più, quel che era per noi l'abbiamo fatto, e voi lo sapete. Credetemi: l'abbiamo fatto per sempre. Serbate la vostra vita al riparo da me. E non esitate un attimo, se sarà utile per la vostra felicità, a dimenticare questa donna che ora vi dice, senza rimpianto, addio.
Sperava di essere abbastanza forte da lasciarla andare, sperava che il coraggio non lo abbandonasse al momento dell'ultimo bacio.
Se un piatto o un bicchiere cadono a terra senti un rumore fragoroso. Lo stesso succede se una finestra sbatte, se si rompe la gamba di un tavolo o se un quadro si stacca dalla parete.
Ma il cuore, quando si spezza, lo fa in assoluto silenzio.
Data la sua importanza, ti verrebbe da pensare che faccia uno dei rumori più forti del mondo, o persino che produca una sorta di suono cerimonioso, come l'eco di un cembalo o il rintocco di una campana.
Invece è silenzioso, e tu arrivi a desiderare un suono che ti distragga dal dolore.
Tu sai che significa quando il cuore ti schizza fuori dal petto? Io si, l'ho scoperto poco dopo, quella mattina.Commenta
È come sentirsi morire, però poi rinasci e non nasci da solo stavolta, no, nasci insieme a lei.
Te la ritrovi accanto. E forse lei non lo sa, ma siamo nati insieme.
Siamo nati insieme, quella mattina.
Ma le regole della prospettiva non sono valide in amore. Puoi andare lontano mille miglia, mesi, anni, ma basterà girarti un attimo, abbassare per un solo secondo le difese e lasciarti vincere dal ricordo, per ritrovarlo li, bello come sempre, con i suoi occhi appiccicati ai tuoi, con la sua mano che cerca di trattenerti, con il suo pizzetto e la sua barba di qualche giorno che ti irrita la pelle, con la sua bocca che viaggia per il tuo corpo, viaggia, si, perché l'amore conosce vari mezzi di trasporto...Commenta
Ce ne stiamo in silenzio sotto quel cielo che ci guarda e chissà che pensa di noi.Commenta
Ci sono sere in cui si vede a malapena una stella ma, se t'innamori, ne vedi tantissime, è come quando sei ubriaco e vedi doppio... stasera se ne vedono a grappoli.
"Carlo, ma le stelle quante sono?"
Mi prende il dito e lo punta verso il cielo.
"Una, due, tre, quattro"...
Quando trovi l'amore puoi fare tutto, puoi anche contare le stelle. E quel cielo non è poi tanto distante e tanto nemico...
Sono 351.