Scritta da: Barbara Brussa
Le emozioni, amano giocare a nascondino; la cosa buffa è che sono loro a trovare noi, e sovente proprio nel momento in cui ci arrendiamo, stanchi di cercarle inutilmente...
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Le emozioni, amano giocare a nascondino; la cosa buffa è che sono loro a trovare noi, e sovente proprio nel momento in cui ci arrendiamo, stanchi di cercarle inutilmente...
Accadde molto tempo fa:
quando le mie urla sfinite facevano lacrimare gli occhi impotenti della Luna, e nessun altro riusciva ad udirle; quando me ne andai a cercare i miei cieli azzurri, trovando un sole imbrigliato fra nebbia e gelo... Ma la Primavera arriva sempre, nel cuore di chi ha il coraggio di andarla a cercare, anche in pieno Inverno. Un coraggio che spesso, all'occhio straniero, può sembrare incoscienza; ma la vera incoscienza non è forse continuare a vivere, sapendo di non Vivere? Sapendo che la Vita ti attende altrove? Sua, è la voce sottile che sussurra tra le fronde degli alberi, e sue, le mani benevole che attendono di dare ristoro alla tua anima ferita.
Bisogna scegliere se continuare a strascicare i piedi muti sulla fredda pietra, o tentare di spiccare il volo per affondare le mani in una nuvola di Stelle.
Scegliere, perché molto dipende da noi. Scegliere, per provare a crearsi un'occasione migliore. O per decidere di non averne diritto...
Accadde molto tempo fa:
scelsi di provare a Vivere.
Sono perle d'amore, quelle che scendono nel cuore a sfiorare il ricordo di te.
Ha fatto più vittime l'incomprensione, che non la mancanza d'amore o d'affetto.
Non cercare mai la mia mano: la troverai sempre racchiusa sulla tua. Invisibile, ma sempre presente.
Ci sono vite che chiamano,
che lottano per sopravvivere.
Vite aggrappate
ad un sottile filo di speranza.
Sospese a mezz'aria,
guardano il mondo da una nuvola.
Urlano,
sperando che qualcuno le possa sentire
e le aiuti a tornare quaggiù...
Mi rendo conto che non sento il bisogno di ricorrere a nulla...
Denaro, Potere, Divinità: ai miei occhi, appaiono come vuoti feticci, che proiettano nella mente un'illusoria felicità.
Panacee ingannevoli, presunti rimedi per anestetizzare i tormenti dell'Uomo...
Denaro, Potere, Divinità.
Non credo in nulla di cui sopra.
Le ali della libertà, volando in fondo alla mia anima, pongono la mia fede solo in me stessa, e nelle persone in cui posso vedere il riflesso dei miei più sacri principi.
Non credo in nulla che stia al di sopra di tutto ciò,
poiché, al di sopra, la mia fede non riesce a vedere alcunché.
La conoscenza, spesso, ridimensiona le paure.
Se nelle vene dell'intimo scorre densa sensibilità, sentiamo appartenerci anche "abiti che non abbiamo mai indossato".
Nell'apparente serenità, spesso si cela una profonda insoddisfazione.