Scritta da: Sabrina La Rosa
Lascio a chi mi giudica la facoltà di fare il santo. Io, a dire la verità, mi diverto di più a fare la peccatrice della situazione.
Composta domenica 10 aprile 2016
Lascio a chi mi giudica la facoltà di fare il santo. Io, a dire la verità, mi diverto di più a fare la peccatrice della situazione.
A volte si devono prendere le distanze dalle persone, anche se sono importanti, perché non puoi concedere a nessuno di ferirti e di non rendersene nemmeno conto.
Dovremmo vincere tutti i problemi che ci poniamo senza alcun senso. Ci convinciamo che chiamare spesso disturbi, che suonare un campanello per prendere un caffè insieme, senza mille preavvisi, dia fastidio. Ci creiamo dei limiti nei rapporti e poi ci ritroviamo con niente in mano. Dovremmo osare di più e mai chiederci come poteva andare.
Ci sono persone e persone. Ma quelle che fanno la differenza sono le persone che lasciano il segno, là dove passano.
Puoi migliorare per qualcuno. Ma non cambiare mai te stessa per nessuno.
Ci vuole coraggio a lasciare andare qualcosa in cui si è creduto. Ma a volte lasciare andare, non è chiudere una porta, ma piuttosto è aprirne una, verso l'inizio di qualcosa di nuovo.
Poche parole e tantissima indifferenza a chi giudica la nostra apparenza.
Bisogna avere un amore per fregarsene di tutti, chi ama e crede in quell'amore è invincibile. Trova chi ti sappia amare, perché l'amore è il sorriso più bello nel tuo cuore.
Fuori piove, il caffè lo abbiamo preso, l'ammazza caffè pure, non ci resta che scaldare i nostri corpi con la nostra passione.
Quando finisce una frase, un periodo, un racconto, un film, un amore, si mette il punto, si va a capo e si inizia con la maiuscola!