Scritta da: Giovanni Battista Quinto
in Frasi & Aforismi (Uomo)
Il peggior difetto di un uomo? Non rendersi conto dei suoi limiti.
Composta venerdì 12 maggio 2017
Il peggior difetto di un uomo? Non rendersi conto dei suoi limiti.
Il tempo passa e noi, deboli esseri umani, ci gonfiamo e ci sgonfiamo come palloncini, tra diete inutili e fame da lupi. L'unica soluzione? I pantaloni elasticizzati.
Non credo sia possibile riconoscere una vera amicizia attraverso uno schermo o un telefonino. Talvolta non la si riconosce neanche dopo anni di sorrisi, di favori, di parole positive inviate "all'amico" con convinzione. Basta un attimo per render tutto pura delusione.
La vera libertà potrai assaporarla nel vivere secondo regole d'onestà e legalità.
La reincarnazione è immaginazione allo stato puro elaborata da un pensiero fantasioso, immerso nella più totale materialità,
che tenta di trattare con convinzione ciò che è impossibile spiegare entro i limiti imposti dalla fisicità.
Nessuno di noi, per quanto vicino alla verità assoluta, potrebbe svelare la stessa con la sola forza della ragione.
La vita è breve, cara mia; ed è poco il tempo a disposizione per render questo mondo, un tantino migliore.
Uomo d'innata umiltà, guardati bene da chi, avvezzo alle folle, pratica il culto tra vane parole, pseudocultura ed ingannevole carità! Lui sarà il primo che un domani ti tradirà.
Siamo noi bizzarre entità! La vita si limita a seguire le nostre indicazioni e i nostri sentimenti contrastanti.
In questa terra, talvolta ingiusta, ci vuol fortuna in vita et ultra! L'aldilà rende ad ognuno ciò che in terra fu giustizia e verità; ma provate a fare un giretto nel campo (santo). Ci sono tombe piene di fiori e di lumini; ed altre svuotate di tutto: di un fiore, di un sorriso, di un po' d'umanità. Non v'è eredità vera e profonda che possa tener testa al sorriso donato con affetto a quanti non son più in fisica realtà.