Scritta da: Giovanni Battista Quinto
Chi è alla costante ricerca del lusso, del soldo e della vanità, rischia di trovarsi a mani vuote, senza luce né ilarità.
Composta sabato 24 dicembre 2016
Chi è alla costante ricerca del lusso, del soldo e della vanità, rischia di trovarsi a mani vuote, senza luce né ilarità.
Credi in ciò che sei. Offri considerazione e rispetto al tuo io, a te stesso; privandoti una buona volta di fantasie, apatia e debolezze. Ritrova la coscienza perduta ed affronta responsabilmente la vita, mostrandoti all'altro come prodotto visibile e tangibile di ciò che realizzi o fai, con cuore sincero.
L'attesa è la più bella melodia che possa penetrare il cuore palpitante; desideroso d'amore!
Dio non si allontana da noi; siamo noi a cacciarlo ripetutamente dalla nostra misera esistenza.
Il male peggiore è quello che causiamo a noi stessi nel momento in cui riteniamo di essere ciò che in realtà non siamo e che mai saremo!
Abbi cura del tuo cuore, se puoi; perché soltanto lui garantirà... l'eternità.
L'errore non è condannabile, ma deve essere approfondito, meditato; perché solo così è possibile avviare un graduale e necessario processo formativo. Lo sbaglio non allontana Dio dalla nostra misera esistenza; a patto che vi sia una vivace crescita interiore.
Un peccato in particolare rattrista il Signore: l'approfittare della buona fede di qualcuno, per fare i fatti propri, facendo poi credere di essere i migliori. Mai cercare soldi! Ognuno deve vivere di ciò che ha, di ciò che produce: con cuore sincero e con volontà.
Chi ama la verità, prima o poi inciampa nella solitudine!
Talvolta l'onestà ed il coraggio di dire la verità lasciano un grande senso di vuoto attorno, perché chi vive di sincerità giammai si sottrarrà al silenzio ed alla solitudine.