Scritta da: Giovanni Battista Quinto
Amo profondamente Dio, ma temo le persone "di chiesa"! Soprattutto gli esibizionisti!
Composta mercoledì 11 gennaio 2017
Amo profondamente Dio, ma temo le persone "di chiesa"! Soprattutto gli esibizionisti!
Prima o poi la bellezza fisica lascerà spazio al rimpianto, se vissuta con orgoglio e presunzione.
Il problema più grave nel rapporto con l'altro, è la quasi totale assenza di confronto, di reciprocità. Ci chiudiamo nel nostro guscio di ipocrisia, senza riuscire a guardare il prossimo con sentimento pieno e profondo; anche senza necessariamente conoscere chi ci sta intorno.
La ragione è un bene comune; non è né mia né tua; è di chi la segue con sincerità e giustizia. La nostra originalità deve servire per colmare il cuor dell'altro di positività, non per distaccarsi ancor più dal prossimo e dalla realtà. Chi segue la verità non potrà che riempire il cuore del vicino, senza dover necessariamente ottenere ragioni con la "forza". Siamo su questa terra per produrre, non per cercare inutili ragioni.
Anche se dovessi continuare a ricevere ingratitudine, per quel poco che tenti di fare, non abbatterti mai. Ci sarà sempre il buon Dio ad apprezzar le fatiche e a toglierti dai guai.
La verità è più vicina di quanto si possa immaginare. Basta regolare il cuore con le lancette della giustizia e dell'amore.
Non cercare nell'altro ciò che non riesci a trovare in te stessa!
Taglia i rami secchi! Elimina il superfluo dal cuore e dalla mente. Spunteranno sempre nuovi germogli, verdi e rigogliosi, a generar speranze ed emozioni.
L'unico particolare degno di nota è insito nella consapevolezza di essere infinitamente importanti per Dio. Questo conta davvero. Per ciò che riguarda il "niente", nessuno di noi mai deve considerarsi tale. Tu esisti, ci sei, sei fusione di corpo e anima, sei parte del mondo ed in esso ti rispecchi: nei suoi dolori, nelle sue passioni, nel suo esser gioioso ed inquieto, nel suo calore, nel suo amore, nel suo candore. Siamo cellule dello stesso "organismo". Se una sola cellula dovesse impazzire... tutte le altre andrebbero a marcire.
Bisogna essere superiori moralmente. Se qualcuno dovesse oscurare o calpestare la nostra dignità, sarebbe preferibile andare via. Il silenzio fa male più di un qualsiasi schiaffo o atto morale negativo!