Scritta da: Rossella Porro
Certe strade di periferia per quanto tu le possa attraversare ti saranno sempre estranee, non hanno memoria da raccontare.
Composta domenica 16 gennaio 2011
Certe strade di periferia per quanto tu le possa attraversare ti saranno sempre estranee, non hanno memoria da raccontare.
Usiamo spesso in amore l'espressione "non mi merita", ma l'amore non lo si merita, non lo si guadagna, non basta fare tutto quello che si crede di dover fare per essere amati, o si è amati oppure no, e quando si è amati lo si è indipendentemente dai nostri meriti o da quelli di chi ci ama, e quando non si è amati lo si è indipendentemente dai nostri demeriti o da quelli di chi non ci ama, ma spesso ci raccontiamo la favola del "non mi merita" ed è solo un palliativo per curare la delusione.
Sono uno scarso attore... chiedo scusa... in questa farsa teatrale che chiamate vita.
Bisogna perdersi per ritrovarsi.
Chiamami pure folle perché non sento ragioni, ma solo il battito del mio cuore.
Sbaglio, riconosco l'errore, mi correggo, ma spesso certi errori non possono essere corretti. Allora dovrei forse evitare di sbagliare? Ma se le opzioni sono due, o qualche volta più di due, devo pur scegliere e se scelgo mi capiterà pure di sbagliare. Allora sarebbe meglio non scegliere? Ma se non scelgo non vivo, allora preferisco rischiare di sbagliare.
Questo andirivieni di illusioni... mi uccide.
Alle volte ci è più facile essere compresi dagli sconosciuti che da chi ci ama, forse perché diamo per scontato che questi debbano comprenderci senza che sia loro data alcuna spiegazione e così ci impegniamo ad essere chiari con chi sappiamo che non deve per forza capirci.
La certezza può essere spigolosa, il dubbio è insopportabile sempre.
Si dice che tutti abbiano uno scheletro nell'armadio, ma vi sono alcuni che nascondono un intero ossario.