Delusioni


Scritto da: Silvia Nelli
in Diario (Delusioni)
C'è ormai poco della persona che ero un tempo... detto così potrebbe sembrare che io oggi non sono niente e non ho più niente. In realtà è proprio l'opposto. Ho lasciato la mia "troppa ingenuità" nel passato portandone con me la giusta quantità che mi permette di non essere "maligna", ma nemmeno stupida. Ho perso quella sensazione di "fallimento" che spesso mi portavo addosso grazie a coloro che mi facevano sentire sbagliata e oggi tengo stretta la convinzione che non tutti o tutto ciò che "perdi" è una sconfitta. Ho smesso di credere che essere sinceri equivalga a ricevere altrettanto, ma ho imparato che essere sincero è qualcosa che appartiene a me, per me stessa e non devo aspettarmi nulla di sicuro e certo da chi ho di fronte. Malgrado questo resto la bambina e la donna di sempre... quella che ha rinforzato le sue basi fatte di valori e ha costruito su di esse una delle "donne" più complete che puoi avere la fortuna (o sfortuna) d'incontrare.
Composto mercoledì 21 dicembre 2016
Vota il post: Commenta
    Scritto da: Silvia Nelli
    in Diario (Delusioni)
    Quando recitate il "medesimo" copione per conquistare la "vittima" successiva se volete fare gli splendidi evitate di dipingere le precedenti "vittime" come pazze e voi come santi. Evitate di pronunciare frasi del tipo: "tu neanche te lo immagini chi è quella"! Perché la verità è che la vittima di turno è chi siete voi che nemmeno immagina.
    Composto domenica 18 dicembre 2016
    Vota il post: Commenta
      Scritto da: Fily Russo
      in Diario (Delusioni)
      Non sono gli altri a farci del male, ma quello che noi proviamo per loro, idealizzandoli e idolatrando la loro persona, li abbiamo resi così potenti da vederli diversi da come sono. Pensando che, il loro sentimento era uguale al nostro, ci siamo fidati, fino a quando il "risveglio" da tale torpore è arrivato devastandoci. Dolore e sentimenti contrastanti pervadono la nostra anima, perché abbiamo creduto a tutto ciò che il nostro cuore sperava.
      Composto domenica 18 dicembre 2016
      Vota il post: Commenta
        Scritto da: Silvia Nelli
        in Diario (Delusioni)
        Siete tutti così convinti di essere nel giusto, di muovere passi veri e pieni di personalità che riuscite a stupirmi ogni volta. Io invece non sono convinta di niente e tanto meno metterei una mano sul fuoco per quelli come voi. La "pienezza" della vostra convinzione mi fa amare ancora di più quella strana qualità di cui siete privi; ossia mettermi in discussione e farmi ogni tanto un sano esame di coscienza. Osservo i vostri volti convinti e fieri di ciò che siete e sorrido mentre noto i vostri piedi sprofondare nel fango che avete seminato.
        Vota il post: Commenta
          Scritto da: Erika Mancini
          in Diario (Delusioni)
          Stanca, stanca di chi crede che una persona sensibile si possa manovrare facilmente, si possa usare per far crescere la propria autostima; stanca e delusa da chi non mette in gioco se stesso pensando prima a correggere i difetti degli altri; stanca ed arrabbiata perché chi mette passione ed anima in tutto quello che vive ed umilmente si rimette sempre in gioco, chi rispetta l'altro, sia considerato facilmente manovrabile e non pronto ad agire al passo con i tempi. Quali tempi? Quelli dell'ignoranza, del non rispetto, della scorrettezza, della paura che essere se stessi non basta. Continuerò a vivere con umiltà, schiettezza ed amore perché solo l'esempio fa e farà la differenza.
          Composto martedì 13 dicembre 2016
          Vota il post: Commenta
            Scritto da: Raffaella Frese
            in Diario (Delusioni)
            Ci sono cicatrici che non si rimargineranno mai. In esse sono erte cupe lacrime, lacrime amare che non sanno cessare la loro corsa. La loro strada è fatta di ingiustizia, di tradimenti, di assenze, di mancanze. Queste cicatrici non conoscono altro che l'inganno, la finzione e l'arroganza. Non potranno mai essere rimarginate. Forse dai sorrisi sinceri; potranno essere occultate e dalle carezze del cuore, a volte potranno essere dimenticate. Ma Rimarranno indelebili nell'anima, cambiando il modo di pensare e di vedere il futuro, purtroppo!
            Composto sabato 4 giugno 2005
            Vota il post: Commenta
              Scritto da: Roberto Giusti
              in Diario (Delusioni)
              Come si può raccontare il dolore se quel dolore lo conosci ma non sai come descriverlo? Ti fa stare male, ma non un male che non puoi controllare. È solo un male lungo, duraturo come le brutte giornate invernali. Fa parte di te, è in te, e tu sai solo che ogni tanto vive, prende il possesso della tua mente e ti ruba ogni pensiero. Ti stringe il cuore in una morsa fino a quasi soffocarti. Ti porta al limite come se avessi una pustola puntata in testa. Pronto a sparare? Avanti spara! Premi quel fottuto il grilletto sembra dirti ossessivamente. E lo fai, sei stanco, distrutto, esasperato. Lo fai, ma non succede nulla. Nessuna pallottola nel caricatore. Solo brividi per quella sana pazzia. L'ultimo scherzo del tuo mai troppo amico dolore. Tutto ricomincia daccapo. Rimetti in sesto i cocci della tua mente, riprendi a ragionare e ancora pensi a come si può raccontare il dolore e sopratutto, se quel dolore raccontato o meno, avrà mai fine.
              Vota il post: Commenta