Scritto da: Laura Lapietra
in Diario (Delusioni)
A volte scioccamente ci si vanta di ciò che si brama ardentemente, ma che non si possiede effettivamente.
Composto mercoledì 20 febbraio 2019
A volte scioccamente ci si vanta di ciò che si brama ardentemente, ma che non si possiede effettivamente.
A volte disprezziamo chi è molto simile a noi, senza comprendere che infondo disprezziamo anche i nostri pregi e difetti.
Siamo fatti di anima nelle carni di un corpo umano ma agli occhi della ressa mostrati d'acciaio, proveranno meno gusto ad infliggere frecciate avvelenate per farti morire dentro.
A cosa serve il silenzio contro chi non vuol sentirti? Chi non ha intenzione di intenderti non lo farà nemmeno quando gli avrai urlato contro tutto il tuo dolore.
Rammenti quella strana malinconica che aleggia dentro te solo quando, lasciandoti senza fiato, ti porta fuori da te stesso?
Malinconico e inquieto sono adesso senza di te, se solo potessi ritornare ancora tra le tue braccia non mi sentirei più così disorientato e nervoso, tu sei la mia bussola, quella meravigliosa puntina che punta sempre al cuore. La certezza di un cammino, dove non mi perdo mai, perché ovunque io vada con te, mi sento sempre a casa.
Cuore a pezzi, pugnalato incompreso dona ancora amore, nonostante tutto e tutti non si è arreso.
Tutto una condanna il bene che dai ti si ritorce contro, stai lottando ma nessuno lo vede, in un mare di lacrime stai nuotando.
Ti chiedono di capire che non lo vogliono ribadire ma ignorano ciò che fai, lo fanno sparire per poi solo il male far apparire.
Sei un fiore frainteso, provi ad aiutare ma vieni schiacciato da un peso, diventi teso nessuno si accorge di ciò che hai reso.
Nessuno si preoccupa di ciò che provi, ti chiedono favori e ti guardano cadere nei rovi, tutto bene finché soddisfi i loro bisogni. Sei in continua ricerca di una svolta quella buona sta volta ma poi ti vedi ribaltare tutto ciò che fai come una capovolta, ennesima rivolta. Lotti contro questi dannati pensieri, contro i loro pensieri, forti questi guerrieri si ma tu di più e ne sei consapevole come Achille contro Ettore, quindi li sconfiggi li trafiggi, oggi esci vittorioso ma domani? Ti butterai nel fiume con il sangue tra le mani e in cerca di vendetta salirai la vetta finché poi qualcuno troverà il tuo punto debole e colpirà il tuo tallone d'Achille. Cadi e vedi andare in frantumi tutto ciò che hai fatto, questi sentimenti questi pensieri oscuri ti hanno manipolato il fato, stai cambiando o forse l'hai già fatto.
Finisci inoltre ad odiare te stesso, pieno di dubbi, sofferente stai in piedi vai avanti ma dopo tutto non sei più lo stesso.
Arrivi ad un certo punto della tua vita che ti rendi conto di essere stato troppo buono e altruista nei confronti di persone che con il loro egoismo e la loro violenza ti hanno lasciato delle ferite che non si cicatrizzeranno mai.
Dimenticare è difficile, io penso che nella vita nessuno dimentichi, semplicemente si volta pagina e si ricomincia.
Quindi evitiamo di scappare che non ci porta in nessuna direzione, evitiamo di credere a chi ci inganna, evitiamo le situazioni che ci fanno male.
Iniziamo invece a guardare oltre con rassegnazione.
Perché anche se può sembrare facile non lo è, ma è solo proseguendo in una strada a senso unico senza voltarci mai che possiamo imparare a correre e andare lontano.
Quando una persona va via due sono i motivi: o non ama più, oppure si è stancato di subire... Lui o lei poco importa entrambi possono andare via, però una volta che si è deciso di cambiare strada bisognerebbe avere il buongusto di non ritornare indietro. Non è bello fare il pendolare nella vita della gente, siamo nati esseri umani e non zerbini.