Quelle ferite che hanno inciso i miei occhi, momenti incancellabili, momenti dove la paura mi ha resa immune. Da lì in avanti ho giurato a me stessa di non permettere più a nessuno di farmi del male, altrimenti lo distruggo.
Il troppo orgoglio causa sordità alle persone che non riescono a sentire i cosiddetti "campanelli dall'allarme", perdendo i veri rapporti.
Occhi ormai stanchi di dare attenzioni a chi non presta attenzione. Davanti si innalza un muro di indifferenza.
Anche se ti sbarazzassi di tutto quello che offende la tua anima, il loro alone resterà nel cuore a ricordarti quanto male ti ha fatto.
Chiudere certi rapporti è la più alta forma d'amore verso se stessi, quando il rispetto ha ceduto il posto alla maleducazione.
Ti giudicano e ti criticano, mi chiedo: saranno persone con un velo di invidia?
Dicono che nel bosco c'è il lupo cattivo, io veramente vedo tanta più cattiveria tra la gente intorno a me.
Non so ferire le persone, né con i gesti tantomeno con le parole. So cosa significa provare dolore per una cattiva parola o per un risentimento ingiustificato, quindi quando una discussione si accende io rimango muta, in silenzio mi allontano. Meglio tacere che ferire.
Non ditemi di aprire il mio cuore. L'ho fatto sempre e forse lo farò ancora, ma non sarà più lo stesso, è stato ferito troppe volte da persone che non mi meritavano.
Certe parole non reggono neanche alle catene, vogliono urlare con tutta la forza della rabbia.