Vi sono fioche reminiscenze che accarezzano la mia anima lenta nel rammentare quei trascorsi opachi in una fitta selva intricata di sentimenti in oscura spelonca, bisunti di patemi che soffioni di novità gioiose spazzano poi via, quelle gigantesche nebulose che il cuore mio non rende felice al suo passaggio.
Non sopporto l'ipocrisia, i piagnistei, il vittimismo. Non sopporto le persone che dicono: "Chiamami quando vuoi, io ci sono" e poi non ci sono mai. Non sopporto il perbenismo, i finti sorrisi, le parole di circostanza. Non sopporto le persone scorrette, false, maleducate e bugiarde. Forse sopporto poche cose, anche poche persone. Eppure sopporto così tanto.
E io certe cose le so. Le so perché me le sento. Addosso. Tutte.
Non ti spaventare se ti vedi allo specchio, sei tu o è la tua coscienza che vedi per la prima volta.
Nessuno è inutile, tutti abbiamo dei pregi, e siamo tutti di gran valore sotto questo cielo.
Con il viso rivolto verso il sole non si può che essere euforici, è il modo per contraddistinguerci dagli altri per la nostra gioia.
La persona che cerca continuamente di essere quella che non è, finisce poi per non essere più nemmeno quella che dovrebbe essere.
Ho l'abitudine di cercare la parte buona anche nelle persone cattive.
Se nel tuo dare ti crei aspettative per avere poi una riconoscenza, puoi incorrere facilmente in una delusione.
In una folata di vento, la gioventù di oggetti nella loro incoscienza perde le migliori occasioni per crearsi un futuro.