Quotidianità


Scritto da: Edy Erre
in Diario (Quotidianità)
Ogni giorno la vita ci regala qualcosa in più: una carezza, un sorriso, un saluto, un pianto, una gioia, un dolore, un amico o un amore in più... la vita è speciale anche per questo, perché non sai mai cosa e quale sarà il tuo qualcosa in più, perciò viviamola così, come viene. E apprezziamola... perché ci sfugge dalle mani come sabbia.
Composto mercoledì 30 novembre 2011
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    Scritto da: Aurora Sisi
    in Diario (Quotidianità)
    Non lasciare la mano di chi ha una paura tremenda di perderti, di chi chiede costantemente il tuo perdono per ritrovare la pace, di chi desidera ardentemente dipingere sul tuo viso, quel sorriso che qualche volta ha cancellato, prova a stringerla un po' di più, capirai che sarà la sola mano, capace di sostenerti, ogniqualvolta il percorso della vita, diverrà tortuoso.
    Composto domenica 13 gennaio 2019
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      Scritto da: Fily Russo
      in Diario (Quotidianità)
      Ci meravigliamo ogni giorno delle scoperte che "uomini" hanno fatto ed è davvero grandioso! Ma c'è una cosa che ogni mattina mi meraviglia più di tutte, il "sole"! Sorge e da vita a tutte le cose, per poi tramontare senza troppo rumore a sera... per lasciare posto ad un'altra meraviglia la luna... nessuno fa caso che ogni giorno siamo testimoni della più grande scoperta, del più grande miracolo, della più immensa bellezza, "la vita".
      Composto lunedì 14 gennaio 2019
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        Scritto da: MaryRosa Amico
        in Diario (Quotidianità)
        Io me le ricordo quelle domeniche passate tutti in famiglia, ci si vestiva con l'abito più bello e si andava, chi in chiesa, o a spasso. E quando si rientrava a casa, si sentiva il profumo del ragù che cuoceva a fuoco lento. Noi bambini apparecchiavamo la tavola in festa mentre gli adulti avevano le mani in pasta e preparavano, tortellini, e fettuccine. Oggi non si vivono più quelle domeniche fatte in famiglia, ognuno è per fatti propri, e si mangia seduti, sul divano, davanti al televisore con le solita pubblicità, "la famiglia del mulino bianco". Sono rimaste poche quelle famiglie che tali possono considerarsi. Il valore della condivisione, della gioia, si è perso insieme ai profumi antichi del cibo cotto, e mangiato tutti insieme, a tavola, a parlare, ridere, e scherzare.
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