Scritto da: Rossella Di Venti
in Diario (Quotidianità)
Che bella la generosità della notte! Dona una stella a chiunque... anche a chi un cuore non ce l'ha.
Composto sabato 29 dicembre 2018
Che bella la generosità della notte! Dona una stella a chiunque... anche a chi un cuore non ce l'ha.
Non sono uno dei tanti, ma sono semplicemente me stesso, e quello che desidero di più è vivere nel cuore delle persone vere.
Provo a cercare la calda luce che scalda il cuore... la luce dell'anima.
Quante cose belle la vita mi ha dato: l'amore dei miei genitori, l'amore di Dio che mi ha sempre aiutato. Quante cose ho perso per colpa di chi non conosce quanto bella sia una carezza di chi non è sangue del tuo sangue, ma poteva essere la vita della mia stessa vita. Quante cose si perdono e si ricevono nella vita. Questo è il mio libro, la mia stessa vita.
Davvero pensate che gli ultimi, gli emarginati, gli invisibili non abbiano più dignità? Quanto vi sbagliate. L'hanno messa a terra, dentro un piattino contenente pochi centesimi e un cartello appeso addosso con su scritto: abbiate cura di non calpestarla è la mia dignità.
Voglio augurarvi la forza di rialzarvi soprattutto quando non avrete più nessun motivo per farlo. Invece no, fatelo ora per quelle persone che vi vogliono bene, e vi tendono la mano per tirarvi su e braccia forte per sostenervi. Vi auguro di sentirvi sempre vivi, nulla è perduto se c'è la volontà di lottare. Ci saranno ad attendervi nuove partenze, e nuovi arrivi se sarete in grado di accorciare le distanze ed entusiasmanti cambiamenti, ma dovete rimettervi in gioco e credere di più in voi stessi solo allora sarete dei vincenti.
Il sorriso non l'ho mai negato a nessuno, e non intendo farlo ora, di fronte alla stupidita di certe persone.
Un sorso di vita ubriaca la sensibilità di uno sguardo rivolto sulle pagine del tempo, su cui vi sono impresse parole di pura passione.
Sorridi sempre anche quando gli altri si aspettano che tu crolli, anche quando gli altri si aspettano che tu cadi, anche quando vorresti urlare ma "chi me lo fa fare", anche quando vorresti rispondere male, metti un sorriso nel tuo viso, non c'è miglior risposta del tuo sorriso.
Donna, dietro quella forza e quella tenacia celi una sensibilità speciale. Una sensibilità forgiata dalle tante amarezze e dalle troppo delusioni che ti hanno straziato, dolori tenuti dentro, accompagnati da silenziosi pianti. Un sorriso, il tuo, che dilegua la malinconia, una mano sempre pronta ad afferrare la tristezza, acquietando le paure di chi ha perduto la fiducia in sé stesso, un cuore che parla con l'amore più bello, il tuo. Donna, sei la Regina del mondo, ma quanti uomini riusciranno a vedere i tuoi tormentati istanti, quanti, realmente sapranno dare valore ad una fragile, ma pur sempre forte dignità.